Fai con calma Giorgio
La partita di ieri al Maradona, oltre ad essere stata una gioia per gli occhi ha dato, secondo me, diverse risposte.
Il palleggio fitto fatto con precisione e tranquillità anche quando i napoletani hanno provato a fare del pressing alto (peraltro poco abituati dal gioco di Conte che non lo mette fra le proprie priorità) è un'arma che verrà utile anche contro squadre più blasonate.
La partita di CDK, in parte oscurata dalle due reti di Lookman, è stata, in particolare nel primo tempo, un capolavoro di concretezza (due assist), dedizione (diversi rientri difensivi e come ha estirpato dai piedi di Bongiorno la palla destinata fuori venendo fermato da un fallo da giallo che solo la terna arbitrale non ha giudicato tale) ed estro tutte le volte che è uscito da marcature multiple con il pallone fra i piedi.
Infine la ritrovata importanza della panchina; ieri, seppur ad incontro già deciso, gli ultimi tre tocchi per l'ultima rete sono stati da parte di tre dei subentrati. Questo, come sottolineato da altri commentatori, porta il numero di "titolari" a 16, gli undici che hanno iniziato l'incontro ieri ed i 5 cambi, in attesa di vedere se Zaniolo riuscirà a completare il processo che lo deve portare da brutto anatroccolo a cigno (peraltro molto difficile se i tre davanti continuano con il livello attuale). Del 18mo voglio invece parlare più in dettaglio nella riflessione qui sotto (considerando che anche senza Zaniolo potremmo arrivare comunque a 18 con il rientro di Scamacca).
Giorgio Scalvini è ormai sulla strada del rientro, Gasp pochi giorni fa ha spiegato che in realtà non sarà a breve ma ci vorrà circa un mese per rivederlo in una partita ma, dopo l'incontro di ieri, possiamo dormire tranquilli a mio modo di vedere.
Ieri immensa prova di Hien, favorito da Lukaku che sembra saper giocare solo sulla potenza fisica e quando trova un marcatore forte fisicamente soffre così come il nostro svedese si esalta in questo tipo di duelli.
Prova abituale concreta e di livello di Djimsiti e Kolasinac che hanno fatto al meglio i propri compiti e si sono proiettati in avanti, secondo i dettami di Gasp.
Infine Kossonou che entrando ha dato una impressione di agilità e velocità che sono uno dei punti deboli della nostra difesa. A mio modo di vedere l'ivoriano è ormai a pieno titolo disponibile nelle rotazioni che così vedono due uomini per ogni ruolo, da dx a sx Kossonou, Hien e Kolasinac con Djimsiti jolly che può coprire tutti e tre i ruoli.
Fai con calma Giorgio, ci sarà spazio anche per te quando sarai in perfetta forma e senza rischiare un rientro anticipato di cui, ad oggi, non c'è bisogno.
PS la nostra difesa, almeno fino a gennaio, comprende anche Godfrey e Toloi, il primo se ha voglia di mettersi in discussione farebbe meglio ad accettare eventuali proposte che lo possano far giocare con continuità. Il secondo, al netto dei guai fisici, è comunque uno dei pilastri dello spogliatoio e fino al termine della stagione può venire buono per scampoli di partita per far rifiatare anche di più i 5 che ha davanti nelle gerarchie.