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Falli, mano e fuorigioco: le nuove regole per gli arbitri nel 2021/22

Nasce la FIGC, Federazione Italiana Giuoco Calcio - 15 marzo 1898

La Federazione Italiana Giuoco Calcio con Comunicato Ufficiale n. 25/A ha reso note le modifiche alle Regole del Giuoco del Calcio, approvate dall’IFAB in Assemblea Generale.

Di seguito le macro-aree interessate con le rispettive regole:

  • Comportamento non violento ma inappropriato (Regole 4, 5, 12 e Protocollo VAR)

  • FIFA Quality Programme (Regole 1, 2 e 4)

  • Regola 1 – Il terreno di gioco (10. Le porte; 11. Tecnologia sulla linea di porta)

  • Regola 7 – La durata della gara (3. Recupero delle perdite di tempo)

  • Regola 11 – Fuorigioco (1. Posizione di fuorigioco)

  • Regola 12 – Falli e scorrettezze (1. Calcio di punizione diretto; 1. Calcio di punizione diretto – Contatti “mano/pallone”; 2. Calcio di punizione indiretto; 4. Ripresa di gioco dopo falli e scorrettezze).


Il dettaglio delle novità più rilevanti:

  • Regola 11 – Fuorigioco (nuovo testo in neretto): Le mani e le braccia di tutti i calciatori, compresi i portieri, non sono da considerare. Al fine di determinare una posizione di fuorigioco, il limite superiore del braccio coincide con la parte inferiore dell’ascella. Spiegazione: La spalla non è considerata parte del braccio nei contatti “mano/pallone”. È dunque una parte del corpo con la quale può essere legittimamente segnata una rete e così deve essere considerata nel giudicare un fuorigioco.




  • Regola 12 – Fallo di mano (nuovo testo in neretto):


Non ogni contatto del pallone con una mano o un braccio di un calciatore costituisce un’infrazione. È un’infrazione se un calciatore:

  • tocca intenzionalmente il pallone con la mano o il braccio, per esempio muovendo la mano o il braccio verso il pallone

  • tocca il pallone con le proprie mani/braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo. Si considera che un calciatore stia aumentando lo spazio occupato dal proprio corpo in modo innaturale quando la posizione delle sue mani/braccia non è conseguenza del movimento del corpo per quella specifica situazione o non è giustificabile da tale movimento. Avendo le mani/braccia in una tale posizione, il calciatore si assume il rischio che vengano colpite dal pallone e di essere quindi sanzionato;

  • segna nella porta avversaria: direttamente con le proprie mani/braccia, anche se in modo accidentale, compreso il portiere; immediatamente dopo che il pallone ha toccato le sue mani/braccia anche se in modo accidentale.


Spiegazione:

  • non ogni contatto tra mano/braccio e pallone costituisce un’infrazione

  • gli arbitri devono giudicare la “legittimità” della posizione della mano o del braccio in relazione al movimento che il calciatore sta facendo in quella specifica situazione

  • un contatto accidentale “mano/pallone” da parte di un compagno prima della segnatura di una rete e un contatto accidentale “mano/pallone” che crea un’opportunità di segnare una rete non saranno più considerati infrazioni.

  • fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
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