06/09/2021 | 13.30
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(False) impressioni di settembre - by Albo

Settembre come Gennaio: è il mese dei nuovi Inizi - IO CE L'HO FATTASettembre: un mese decisamente complicato da decifrare, soprattutto a livello calcistico, perché la ripartenza è dura per tutti, compresi i calciatori.

Non è altro che il prolugamento del calcio di agosto, quello che non conta nulla in teoria, ma che di fatto a fine stagione può creare rimorsi e rimpianti.

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, come dice saggiamente il poeta Orazio (o anche Mary Poppins, se più vi aggrada”, adagio che però poco si addice all’Atalanta Gasperiniana, dalla scontata partenza a rilento.

Un motivo in più quindi per non prendersela troppo per un pareggio a reti bianche contro il pullman del Bologna, perché ciò che doveva accadere con il Toro è successo contro i felsinei.

Un risultato “deludente” che permette a molti di fare di tutta l’erba un fascio, sottovalutando una sessione di mercato che di fatto trova una rosa più completa, ma giustamente è prematuro affermare che sia più o meno forte e collaudata della precedente.

Passare dallo Scudetto all’EL è un cammino breve, ma fa parte di un gioco a cui è abituata questa Dea. Settembre dà certezze e suscita dubbi, creando un’instabilità che rende difficile porre degli obiettivi alla stagione appena iniziata.

Percassi all’Eco di Bergamo ci ha tenuto a ribadire come lo Scudetto sia da escludere a priori, ma sappiamo benissimo che lui stesso sotto sotto include la sua creatura nei competitor per l’ambito traguardo.

Un risultato non dice nulla, una stagione dice tutto. Questa alla fine è l’unica prova che confuta lo scetticismo settembrino, in cui le false impressioni diventano improvvisamente sillogismi, per poi tornare brutti pensieri senza fondo di verità quando la Dea tornerà a farsi bella in campionato e in Champions. E in questo caso è la storia a parlare, molto più affidabile di una qualsiasi elucubrazione mentale di settembre.

 

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