17/01/2018 | 03.29
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“..che fece per viltade il gran rifiuto...”

LE SCELTE DIFFICILI, e per molti INCOMPRENSIBILI.

Prendo spunto da Simone Verdi e Celestino V, uniti da “un gran rifiuto” , come lo definì Dante Alighieri.

Venne messo tra gli ignavi all’inferno, Celestino V che si dimise da Papa dopo pochi mesi, per togliersi di mezzo da quei faccendieri intenti ad approfittare della sua buona fede.

Il calciatore, Simone Verdi non ha rifiutato di diventare Papa, ma agli occhi dei più, rifiutare il Napoli con il triplicamento dell’ingaggio, non lo rende ignavo, ma certamente folle.

Eppure è un segnale meraviglioso, forte, che crea un precedente bellissimo.

Non sempre si può comprare tutto con i soldi.

Assurdo leggere gli insulti al ragazzo sui social, artefice del gran rifiuto.

Non è un ignavo, Simone Verdi.

Non è colpevole d'indolenza o di viltà di fronte alle responsabilità.

È artefice del suo destino e la decisione, senz’altro difficile, non solo va rispettata, ma portata ad esempio.

Resta in una squadra che gli darà minutaggio e visibilità solo in campionato, senza coppe, eppure sicuro del suo percorso, non ha voluto uscire dal seminato.

Non è un ignavo, è un incredibile coraggioso.

Il tempo poi, come sempre, sarà giudice.

Onore a Simone Verdi.


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By staff
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