FIFA, Infantino boccia il cartellino blu: «Siamo totalmente contrari»
«Non verranno utilizzati cartellini blu ad alto livello», ha detto il numero uno dell’organo di governo del calcio mondiale.
Il presidente della FIFA Gianni Infantino ha bocciato il progetto di introdurre il cartellino blu nel calcio dicendo che la sua reazione è un «cartellino rosso al cartellino blu» e che non era stato informato delle proposte prima che la controversa idea diventasse pubblica. L’IFAB sarebbe pronto ad ampliare le sperimentazioni sull’espulsione temporanea per il calcio maschile, ma l’aggiunta di un terzo cartellino non sarebbe di attualità.
«Non verranno utilizzati cartellini blu ad alto livello», ha detto Infantino arrivando all’Assemblea generale dell’Ifab a Loch Lomond in Scozia. «Questo è un argomento che per noi non esiste. La FIFA è totalmente contraria ai cartellini blu. Non ero a conoscenza di questo argomento. Se volete un titolo è: cartellino rosso al cartellino blu».
Infantino ha detto che l’aggiunta di un cartellino blu danneggerebbe le tradizioni del gioco. «Dobbiamo essere seri. Siamo sempre aperti a guardare idee e proposte. Ma una volta guardate bisogna anche tutelare l’essenza e la tradizione del gioco. Non esiste il cartellino blu». I piani – che sembrano destinati a non vedere ulteriori sviluppi – suggerivano che ai giocatori che avessero mostrato dissenso davanti a un arbitro o commesso un fallo tattico sarebbe stato mostrato un cartellino blu prima di essere estromessi dalla partita per 10 minuti.
La FIFA, che detiene il 50% dei diritti di voto all’interno dell’IFAB, sembra essere stata colta di sorpresa dalla proposta, tanto da rispondere così alle indiscrezioni iniziali: «La FIFA desidera chiarire che le notizie sul cosiddetto “cartellino blu” ai livelli d’élite del calcio sono sbagliate e premature».
Si prevede che i piani per le espulsioni temporanee proseguano, mentre i legislatori continuano a lavorare per migliorare il comportamento dei giocatori. Molte delle preoccupazioni espresse dagli allenatori d’élite si riferivano più alla possibilità di perdere giocatori per 10 minuti in una partita, e all’effetto che ciò potrebbe avere sul gioco. Queste preoccupazioni rimarranno, poiché le sperimentazioni verranno estese, ma resta inteso che avverranno ai livelli inferiori del calcio maschile.
fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen