17/05/2024 | 11.40
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FIFA, oggi si vota una nuova stretta contro il razzismo: stop e partita persa a tavolino



Il massimo organo del calcio mondiale ha pensato a un programma a cinque pilastri che include anche un gesto globale riconosciuto da usare in campo.

Una stretta contro il razzismo nel calcio, che prevede tra l’altro di renderlo un reato specifico incluso nei codici disciplinari di tutte le federazioni e dotato di proprie «sanzioni specifiche e severe, comprese le partite perse» a tavolino, sarà all’esame del congresso della FIFA di domani a Bangkok.

Un’altra delle proposte del piano, in cinque punti principali, prevede l’introduzione di un gesto convenuto, con mani incrociate, da parte dei giocatori per comunicare incidenti razzisti durante le partite. «È giunto il momento che il calcio si unisca per impegnarsi in modo inequivocabile come comunità globale ad affrontare il problema del razzismo nel gioco – si legge nella lettera del segretario generale FIFA Mattias Grafstrom alle federazioni –. Il calcio può essere orgoglioso di essere spesso un esempio per il resto della società, mostrando ciò che è possibile quando il mondo si unisce per una causa comune. È ora nostro compito sfruttare questa capacità unica per una causa particolarmente importante per noi e per le generazioni future».

«Poiché i giocatori sono spesso le vittime principali di questo atto odioso, negli ultimi mesi la FIFA ha intrapreso un ampio processo di consultazione con giocatori ed ex giocatori, uomini e donne, di tutto il mondo, tutti appassionati di un cambiamento. Le loro opinioni e i loro contributi hanno portato a una proposta d’azione consolidata. La FIFA è ora lieta di presentare questa proposta al 74° Congresso FIFA che si terrà il 17 maggio 2024 a Bangkok, in Thailandia», si conclude.

I cinque pilastri d’azione sono delineati nell’allegato alla presente circolare e comprendono quanto segue:

Pilastro 1 – Regole e sanzioni
Pilastro 2 – Azione sul campo
Pilastro 3 – Accuse penali
Pilastro 4 – Educazione
Pilastro 5 – Voce dei giocatori
Nel dettaglio, la FIFA ha spiegato in alcune righe i vari pilastri del progetto. Per Regole e Sanzioni, la FIFA intenderà il razzismo un reato specifico con l’inclusione obbligatoria nei singoli codici disciplinari di tutte le 211 associazioni affiliate alla FIFA, differenziando il razzismo da altri incidenti, attribuendo agli atti di razzismo sanzioni specifiche e severe, inclusa la rinuncia alle partite.

Si introdurrà un gesto standard globale per consentire ai giocatori di comunicare incidenti razzisti e agli arbitri di segnalare l’attuazione della procedura in tre fasi (pausa, sospensione temporanea e abbandono della gara) che sarà resa obbligatoria in tutti i paesi delle 211 associazioni affiliate alla FIFA.

Si spingerà per includere il razzismo come reato penale in ogni paese del mondo e, laddove sia già un reato, spingeremo per il perseguimento penale con la severità che merita. Saranno sviluppate e promosse, per il pilastro dedicato all’educazione, iniziative educative insieme alle scuole e ai governi, per garantire un futuro libero dal razzismo.

Infine, sarà istituito un nuovo comitato antirazzismo composto da ex giocatori che monitorerà e fornirà consulenza sull’attuazione di queste azioni in tutto il mondo.

fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
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