Fuorigioco, come può cambiare il calcio con la "regola Wenger"
L'annuncio dell'Ifab vede continuare la sperimentazione della nuova regola del fuorigioco, che ridurrebbe della metà gli offside fischiati in ogni partita. Ecco come potrebbe cambiare il calcio
Come se il calcio non avesse già abbastanza problemi con le regole in vigore, il desiderio della Fifa di rendere il gioco sempre più spettacolare rischia di causare nuove controversie di qui a breve. La decisione di mercoledì 19 marzo dell’Ifab, l’autorità che decide sulle modifiche al regolamento dello sport più seguito al mondo, non è ancora definitiva ma potrebbe portare una nuova, piccola rivoluzione nella gioia e delizia degli attaccanti di tutto il pianeta: il fuorigioco. Se la sperimentazione dovesse aver successo, i centravanti potrebbero avere vita più facile nel beffare le difese avversarie.
Wenger: “Serve più spettacolo”
In estrema sintesi, la modifica dell’articolo 11.2 del regolamento del calcio in vigore cambierebbe ancora i criteri coi quali gli arbitri devono giudicare se un giocatore si trova o meno in posizione di fuorigioco. Al momento, grazie anche all’introduzione della tecnologia, basta avere una qualsiasi parte del corpo oltre al penultimo difensore, anche per pochi centimetri, per costringere il guardialinee ad alzare la bandierina. La nuova regola, invece, sembra tornare ai santi vecchi: per essere in fuorigioco bisognerà non avere una sola parte del corpo in linea con il corpo del difensore. Questo vorrebbe dire l’addio ai fuorigioco millimetrici, le infinite discussioni sulle linee delle grafiche televisive ed il ritorno in gloria della cosiddetta “luce”. Aggiungi a questo il fatto che il regolamento punisce in maniera sempre più severa il gioco ruvido e la vita dei terzini vecchio stampo si preannuncia sempre più difficile.
ilgiornale.it
Come se il calcio non avesse già abbastanza problemi con le regole in vigore, il desiderio della Fifa di rendere il gioco sempre più spettacolare rischia di causare nuove controversie di qui a breve. La decisione di mercoledì 19 marzo dell’Ifab, l’autorità che decide sulle modifiche al regolamento dello sport più seguito al mondo, non è ancora definitiva ma potrebbe portare una nuova, piccola rivoluzione nella gioia e delizia degli attaccanti di tutto il pianeta: il fuorigioco. Se la sperimentazione dovesse aver successo, i centravanti potrebbero avere vita più facile nel beffare le difese avversarie.
Wenger: “Serve più spettacolo”
In estrema sintesi, la modifica dell’articolo 11.2 del regolamento del calcio in vigore cambierebbe ancora i criteri coi quali gli arbitri devono giudicare se un giocatore si trova o meno in posizione di fuorigioco. Al momento, grazie anche all’introduzione della tecnologia, basta avere una qualsiasi parte del corpo oltre al penultimo difensore, anche per pochi centimetri, per costringere il guardialinee ad alzare la bandierina. La nuova regola, invece, sembra tornare ai santi vecchi: per essere in fuorigioco bisognerà non avere una sola parte del corpo in linea con il corpo del difensore. Questo vorrebbe dire l’addio ai fuorigioco millimetrici, le infinite discussioni sulle linee delle grafiche televisive ed il ritorno in gloria della cosiddetta “luce”. Aggiungi a questo il fatto che il regolamento punisce in maniera sempre più severa il gioco ruvido e la vita dei terzini vecchio stampo si preannuncia sempre più difficile.
ilgiornale.it
By staff