17/11/2017 | 09.30
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Gagliardini, anno uno

Risultati immagini per scaramanziaRoberto Gagliardini contro il suo passato, ma con lo sguardo ben rivolto al futuro. Dopo un avvio difficile, il calciatore sta ritrovando sè stesso. E la fiducia di Spalletti.

Inter–Atalanta è per eccellenza la partita di Gagliardini. Resta però da capire se il centrocampista scenderà in campo contro la squadra di Gasperini, a cui il giocatore deve praticamente tutto. Il tecnico della Dea lo ha scoperto, valorizzato e infine lanciato nel grande calcio. Anzi, in orbita. In soli sei mesi, dalla panchina dell’Atalanta alla Scala del calcio. Sarà tra i titolari di Spalletti? Ipotesi molto probabile. Il centrocampista avrà di fronte il suo passato, ma lo sguardo è ben rivolto al futuro. Molto più azzurro, ultimamente, dopo i chiaroscuro di inizio stagione.

Gagliardini, un centrocampista diesel

Gagliardini sta carburando dopo un avvio di stagione particolarmente complicato, dettato da un eccesso di generosità. Il centrocampista ha di fatto rinunciato al riposo, presentandosi dal primo giorno in ritiro a Brunico dopo aver giocato gli Europei di categoria. Una scelta apprezzata e non poco dalla società e da Spalletti, ma che ha inficiato sul rendimento del ragazzo, che di per sé “carbura” sempre in ritardo. La struttura fisica è imponente, il passo compassato. Ecco perchè Gagliardini fatica a trovare subito la condizione. Adesso sta diventando una certezza in mezzo al campo, riciclandosi, lui che nasce mezzala, in mediano di un centrocampo che unisce qualità, fase difensiva e personalità.

Adesso però servono i gol…

A Gagliardini, adesso, manca solo il gol: sarebbe opportuno riprendesse quella confidenza con la rete che sembra smarrita in lui come in tutto il centrocampo dell’Inter. Tutto poco spallettiano. Di solito le squadre del tecnico toscano sono una “cooperativa” del gol, grazie ad un gioco particolarmente premiante e che porta spessissimo alla conclusione. Ma Gagliardini è ancora a secco di realizzazioni personali, quasi come i suoi compagni di reparto: Borja Valero ha segnato una rete, Vecino appena due. Poco. E quanto basta però, per la legge dei grandi numeri, affinchè qualcosa possa accadere. Magari proprio con l’Atalanta, a cui Gagliardini ha già segnato la sua prima rete in nerazzurro. Come si dice “core ‘ngrato” in bergamasco?

fonte ilposticipo.it

By marcodalmen
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