04/06/2020 | 11.50
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Galli: “Chi è in scadenza 30 giugno può rifiutarsi di giocare e andare via!"

PROROGA ADEGUAMENTI STATUTARI AL 30 GIUGNO 2020 |

Cosa succederà per i contratti a scadenza al 30 giugno? La FIGC darà l’indicazione a tutti i club di provare a prolungarli per due mesi, ma la decisione finale rimarrà comunque dei calciatori e nessuno potrà obbligarli. Lo spiega il presidente di Assoagenti Beppe Galli, ospite oggi di Radio Punto Nuovo: “In questo momento un qualsiasi giocatore in scadenza al 30 giugno può dire arrivederci. La Federazione dovrebbe intervenire sul prolungamento dei contratti, ma finora solo parole. I giocatori come Callejon in teoria possono rifiutarsi di giocare oltre la scadenza del proprio contratto. Copertura assicurativa? Ogni giocatore ha una sua polizza personale, quindi si gestisce con il proprio assicuratore. Ogni agente parlerà col proprio assicuratore per prolungare o fare una polizza aggiuntiva”.

Diverso invece il caso di chi – ad esempio come Petagna o Amrabat – ha già un altro club per cui ha firmato teoricamente dal 1 luglio: “I nuovi acquisti possono aggregarsi, ma non possono scendere in campo. Almeno non fino al termine del campionato 2019/20. L’intervento della Federazione è fondamentale per chi è in scadenza o a fine prestito, mentre è già chiaro che i nuovi acquisti al 100% non giocheranno nei nuovi club prima di settembre”, spiega Galli.

fonte sosfanta.calciomercato.com

By marcodalmen
16 commenti
Barbie
04 Giugno 2020 | 16.53

i prestiti si possono allungare,se c'è l' accordo penso che cambi poco allungarlo di un mese


 


invece , chi gli scade il contratto  e/o ha già firmato per un altra squadra è molto più complessa la situazione


io credo che possano considerare finito il loro contratto al 30 giugno e non è così semplice cambiare questo


 


esempio con Petagna visto che è citato nell' articolo


dal primo luglio è del Napoli,


per fare un altro mese alla Spal servirebbe un nuovo contratto in cui il Napoli nuovo proprietario del cartellino ,lo rigirà per un mese alla Spal,


ammesso e non concesso che lo voglia fare, con che stipendio?   Petagna potrebbe  dire adesso dal 1 luglio  col Napoli prendo x+1 ,non mi sta bene che mi date x che prendevo fino a ieri


situazione abbastanza complicata,...boh... anche perchè ci sono di mezzo quegli avvoltoi dei procuratori,non sarà semplice


 


l'unica cosa per limitare il pasticcio è che almeno non giochino più per questa stagione,


non che il 2 luglio c'è Spal -Napoli e Petagna gioca contro la squadra dove era 2 giorni prima ,perchè sarebbe assurdo


 


 


 

LOER
04 Giugno 2020 | 13.57

giuridicamente non e' semplice, non e' che in uno stato di diritto il governo possa modificare facilmente dei contratti tra privati... per il decreto ad hoc beh... non starei tanto tranquillo perche' andare a fare proclami in televisione non e' fare un decreto. se vediamo gia' ora tra il dire su facebook ed il pubblicare in gazzetta ufficiale le differenze di contenuto sono enormi. prevedo l'ennesimo pasticcio dell'accopiata grillo/MPS, a no scusate movimento e PD 

moreto
04 Giugno 2020 | 13.34

operazione PASALIC ineccepibile.


x TAMEZE e anche x PESSINA , la società farà le cose x bene

madonna
04 Giugno 2020 | 12.53

Hanno fatto il decreto " spalmadebiti " vuoi che non riescano a farne uno ad hoc

EVAIR70
04 Giugno 2020 | 12.42

Rinnovo il plauso alla società per l'operazione Pasalic oltre ad avere acquistato un ottimo giocatore ci siamo evitati "la grana 30 Giugno' ora vediamo con Ta sme ze  (copyright Rudenko) se potremo trovare un accordo con il Nizza. .

unodibergamo
04 Giugno 2020 | 12.28

Nel paese dei decreti milleproroghe vogliamo credere che non ne faranno uno ad-hoc per il calcio?

diegognoli86
04 Giugno 2020 | 12.17

La proroga dei prestiti e contratti fino al 31/7 sarebbe "eticamente" la cosa più giusta da fare.


Però questo si scontra con degli interessi legittimi delle singole squadre e giocatori. Perchè io giocatore devo rischiare di farmi male il 10 luglio, magari compromettendo la stagione successiva? Perchè io squadra devo subire il danno di un mio giocatore in prestito da un'altra parte che si può infortunare o che, peggio, mi segna contro nonostante il contratto dica chiaramente che dovrebbe tornare a casa?


 


qualsiasi scelta decidano, l'ideale sarebbe trovare l'unanimità per evitare ricorsi e simili. e siccome non avranno mai l'unanimità, prepariamoci ad un autunno in tribunale (speriamo non per noi)


 

Nemesis68

In risposta a: diegognoli86

04 Giugno 2020 | 15.30

Sono nè più nè meno gli stessi rischi di prima, congelati per due mesi e traslati in là di un periodo altrettanto lungo, nei fatti.


L'Atalanta con Pessina piuttosto che il Tolosa con Tameze (giusto per fare due esempi in casa nostra) dovrebbero solo prolungare i prestiti spostando i rischi del caso da marzo/aprile a luglio/agosto ... e il giocare contro idem, avrebbero giocato contro prima del 30.06, lo faranno a luglio, ma la sostanza è identica.

maurom72

In risposta a: Nemesis68

04 Giugno 2020 | 15.32

Infatti, anche io penso così, non la vedo così complicata

diegognoli86

In risposta a: Nemesis68

04 Giugno 2020 | 17.23

La differenza rispetto a prima è che qui si tratta di prolungare un contratto, quindi dover fare una scelta.


Ognuno guarderà ai propri interessi, ci sarà chi è disponibile a prolungare e chi no.


Quando hai una stagione o 6 mesi davanti è un conto, ma prolungare di un mese, con la stagione successiva che inizia un mese dopo... è un rischio diverso

maurom72
04 Giugno 2020 | 12.10

La proroga dei prestiti o contratti io la davo per scontata...boh...

mmfa
04 Giugno 2020 | 12.08

I contratti sono fino al 30 giugno perché normalmente le competizioni sono tutte finite a quella data. Qui siamo davanti ad un evento di cui nessuno dei contraenti ha colpa. Dovrebbe esserci una proroga di automaticamente fino a fine della stagione in corso. 

Nemesis68
04 Giugno 2020 | 12.03

Mah, non lo so, ma dal punto di vista teorico (confesso di non conoscere le implicazioni legali al riguardo) mi aspettavo una norma di legge di grado "superiore" a quello dei singoli contratti che, in automatico, allungasse la validità dei contratti esistenti fino alla nuova fine della stagione (ergo, diciamo dal 30.06 al 31.08), ovviamente con proporzionale remunerazione a carico di chi continua ad utilizzare il giocatore (che poi si debba trattare sui due mesi di inattività questo è altro discorso). Di fatto, ciascuno continua a usare i giocatori che aveva fino a fine campionato e poi si riparte come doveva essere, non mi pare poi così complicato.


Qualsiasi altra soluzione, viceversa, aprirebbe una serie di problematiche senza fine ... a partire dalle richieste di "adeguamenti" al rialzo per chi può permettersi di tirare la corda (diciamo un Ibra se non si fosse infortunato, per intenderci) al fatto di litigarsi il giocatore tra chi l'ha acquistato e chi l'aveva in forza o tra chi l'ha in prestito e chi ne detiene la proprietà.


 

Oiggaiv
04 Giugno 2020 | 11.59

Andiamo bene. ......quindi alla faccia della regolarità. .?.

crazyhorse200
04 Giugno 2020 | 11.52

per il nostro Tameze ? che e' in prestito .fino al 30 giugno.


 


voglio proprio vedere il caso lapadula, in prestito al lecce dal genoa.


si salvi chi puo'.


 

Nemesis68

In risposta a: crazyhorse200

04 Giugno 2020 | 12.05

Quello di Lapadula è senz'altro il caso più eclatante, vista la posizione di classifica delle due squadre ... sarebbe davvero un macello se non ci fosse una proroga generalizzata dei contratti/prestiti ex-lege che rimettesse alle parti le sorti di ogni accordo.