"Non è che i ragazzi volessero avere questo tipo di approccio. Ci succede spesso con squadre così rapide e tecniche. Spesso andiamo sotto, poi magari quando l'altra squadra abbassa i ritmi veniamo fuori. Credo sia una questione di caratteristiche: su ritmi bassi siamo più competitivi, a ritmi alti facciamo fatica".

"I miei messaggi passano poco. Dico che dobbiamo fare più partite prima di capire quello che sarà il nostro campionato. Vedo tante squadre anche neopromosse con qualità e ritmo. Il campionato italiano si è alzato dal basso verso l'alto, ma questo messaggio passa poche volte. Prima di trarre conclusioni voglio giocare qualche partita. Per quello che ho visto oggi, sarà un campionato duro. A chi non arrivano i messaggi? A tutti, anche alla squadra. Alla fine parla il campo, che dice tutto".

"Mancano 5 giorni alla fine del mercato. Diventa difficile fare qualcosa. Noi siamo questi e dobbiamo tirare fuori il massimo da questi. Quello che ho visto oggi... Basta che ognuno sia cosciente dei propri obiettivi. Quello che ho visto in queste due gare mi fa pensare che sarà un campionato molto duro per l'Atalanta".