Il Gasp in conferenza: pretattica per l'Inter e scetticismo sul dopo Svezia
CONFERENZA STAMPA DI GASPERINI - ZINGONIA 18.11.17 ORE 13.30
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"In queste 2 settimane siamo rimasti in una quindicina a lavorare pero' i nazionali sono tornati presto e senza particolari problemi a parte Spinazzola che stara' fuori ancora qualche settimana per il suo problema muscolare, gli altri sono tutti disponibili.
Anche Freuler, Cornelius e Gomez sono tornati dalle nazionali maggiori senza problemi, come d'altronde quelli dell'Under
il 7-1 dell'anno scorso e' stato un bello schiaffo che pero' ci ha provocato una reazione fantastica. Piu' perso e risalita incredibile sino al quarto posto. Una lezione salutare, col senno di poi. Una partita da svolta che ci ha proiettato ancora piu' in alto.
Ci stiamo preparando per un nuovo tour de force a cominciare dall'Inter, quest'anno particolarmente forte. Lo era anche l'anno scorso specie nel momento nel quale l'abbiamo affrontata. Era proiettata per la Champions poi sappiamo tutti com'e' andata, con noi davanti a loro.
Domani è dura, l'avversario e' forte e ha fatto gia' tantissimi punti e sara' obbligato a vincere come sempre se vuol puntare a Champions e scudetto.
In questo momento, vi dico la verita', stiamo gia' pensando molto all'Everton. La qualificazione giovedi' prossimo rappresenterebbe un momento importante della stagione, il primo a cui spero seguano altri. Lo vogliamo per il nostro seguito, che mi dicono sara' incredibile anche in Inghilterra, che vedo gia' proiettato alla partita di coppa.
A noi domani mancheranno Spinazzola e Freuler piu' qualche problemino a Caldara. E' chiaro che per fare bene domani dobbiamo fare molta attenzione e studiarci bene i loro punti di forza che son parecchi, sempre pero' senza snaturarci.
Devo ancora decidere chi mettere al posto di Spinazzola mentre dovremo fronteggiare l'assenza di Freuler che per noi e' importante. Al momento anche per Remo devo decidere il sostituto.
Il problemino di Caldara è che negli ultimi 2 giorni ha avuto un piccolo risentimento di natura muscolare ma dovrebbe esserci. Per l'attacco devo ancora decidere chi schierare.
Schmidt si sta allenando con la sua squadra, non andra' in panchina ma il recupero prosegue regolarmente
Dobbiamo giocare partita per partita, e posso dire che il nostro finora l'abbiamo fatto, piu' o meno. Sapevamo dall'inizio che era un'annata molto dispendiosa dal punto di vista fisico, ecco perche' dobbiamo navigare un po' a vista. Il primo obbiettivo è passare il turno in Europa, in campionato si naviga a vista e finora sono moderatamente contento, rimonte subite a parte. Ma abbiamo detto la nostra con gente come Juve, Fiorentina, Chievo e cosi' via recuperando anche diverse volte il risultato.
Il punto di forza dell'Inter a mio avviso è l'attacco ma in generale ha grande compattezza, l'ho vista giocare a Napoli e sono rimasto impressionato. Spalletti sta confermandosi grandissimo allenatore dando una svolta all'ambiente. L'Inter era gia' forte, Luciano sta dandogli una svolta anche a livello di risultati.
Veniamo da una settimana "ferale" per il calcio italiano, mi è dispiaciuto come a tutti dell'eliminazione della Nazionale, essere fuori dai mondiali è veramente difficile da accettare. Ora sento tante parole, a mio parere è meglio stare zitti e lavorare, si parla troppo al momento. Spero solo che gli azzurri, i prossimi chiunque essi siano, prendano spunto da come abbiamo preso noi il 7-1 contro l'Inter l'anno scorso e sappiano rinascere. In merito al futuro del movimento non ci credo molto, non per giocatori e allenatori nei quali professionalmente credo e ho fiducia, ma è tutto il resto che ci gira intorno che funziona poco e non promette meglio.
Ci prendono come esempio, noi all'Atalanta e fa piacere, spero solo che non ci si lasci trascinare in futuro in strade diverse..."
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