24/02/2018 | 14.04
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Il Gasp in conferenza pre Juve: ''Non siamo morti, siamo ancora vivi!''

CONFERENZA STAMPA DI GASPERINI - ZINGONIA 24.02.18 ORE 13:30

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"Non siamo morti, siamo ancora vivi e stiamo bene. Da queste esperienze come l'Europa occorre trarre solo le cose belle. Sono arrivati tanti complimenti che servono comunque a aumentare il dispiaciere per una partita che in fondo abbiamo pareggiato e non perso. 

Siamo andati vicini e sarebbe stato gratificante, una consacrazione per tutti noi dentro e fuori dal campo. Ora reagire ricordando la bellezza e l'esperienza del torneo europeo, tutte cose dalle quali imparare.

Io dico che abbiamo approcciato le due partite alla grande specie in Germania, sintomo di personalita' e crescita sulle quali costruire per non dire l'entusiasmo che abbiamo creato in tutto l'ambiente.

Il fatto di incontrare subito la Juve puo' contribuire ad allontanare subito i brutti pensieri anche se sinceramente una volta mi sarebbe bastato e non 2 in 3 giorni. Anche perche' alla fine avremo giocato 3 volte in 6 giorni contro squadroni. E poi tanto per gradire una partita fondamentale per un posto in UEFA contro la Sampdoria.

Pero' i passi si fanno uno alla volta, non fasciamoci la testa.

Domani quasi sicuramente faro' il turn over poi mercoledi' penso di schierare piu' titolari. Per la Sampdoria ci pensero'.

L'unico che ha un po' di acciacchi è Petagna, un problema muscolare anche se si e' allenato regolarmente. Ilicic ha avuto un piccolo permesso per vedere la neonata e per il resto ci siam tutti, anche Rizzo che sta rientrando e potrebbe andare titolare o in panchina.

Smaltita la delusione non penso che i ragazzi la patiscano piu' di tanto. Siamo dispiaciuti, non delusi dal non aver fatto tutto il possibile. Non siamo felici, quello si', ma soddisfatti di noi stessi sicuramente.

Mi fa piacere che il Presidente, straordinario come tutta la sua famiglia, abbia detto che vuol tornare subito in Europa, faremo di tutto per esaudirlo. I tanti complimenti ricevuti anche fuori ambiente ci fanno bene ma cio' non toglie che poi spetti a noi sul campo tramutarli in realta'.

Ora ci aspetta il campionato la cui risalita la ritengo ancora piu' difficile rispetto ad un nostro avanzamento in Europa. In campionato ci sono tante squadre di valore in pochissimi punti, noi cerchiamo di giocarcela. Son 3 mesi importanti adesso, anzi i piu' importanti. Dobbiamo continuare con la stessa mentalita' che abbiamo avuto in Europa League: giocarcela sempre e con chiunque, finire senza rimpianti poi vada come vada.

Cominciando dalla Juve da domani che conosciamo bene, anche con qualche assente restano gli stessi: i piu' forti del campionato nonostante il Napoli che sta ugualmente facendo qualcosa di straordinario.

Le ultime partite contro la Juve abbiamo "rischiato" di vincere con partite equilibrate. Vedremo domani, se ne vinciamo una delle due sarebbe bello, magari quella di mercoledi'..."

 

By staff
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