17/04/2024 | 21.00
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Gasp e altri mister in Europa: un po' di numeri

Un bell'articolo da transfermarkt.it

 

Talvolta il calcio è questione di distanze scritte sulla carta e stracciate dagli esiti di campo. Uno degli ultimi casi, con l'asterisco della gara di ritorno, è stata la sorprendente vittoria dell'Atalanta sul campo del Liverpool nei quarti dell'Europa League 23/24. Quasi 350 milioni di euro di valore di rosa i bergamaschi, quasi il triplo i Reds, settimi nella classifica dei club più preziosi al mondo con 921,4 Mio. € di quotazione calciatori.

Il divario che viene reso ancora più eclatante dall'attitudine a far di necessità virtù di Gian Piero Gasperini. Un dato su tutti: da quando ha messo piede in Europa con la Dea, stagione 2019/20, è il secondo tecnico per entrate con il club. In pratica, detto in parole, povere è uno di quelli che ha perso più forza tenendo conto dei calciatori utilizzabili e della loro speso specifico, per qualità e numero, avallando, volente o nolente, le scelte di mercato fatte in presenza.



Entrate per allenatore dal 2019/20

In cinque stagioni e dieci mercati ha dovuto salutare 70 calciatori, pari a 520,21 Mio. € di "materia prima". Se si vuol fare un confronto, Diego Simeone, l'unico ad aver fatto incassare di più alla propria società, si è visto cedere solo 31 calciatori.

Entrate per allenatore: Lopetegui dopo Inzaghi, Pioli si tiene i suoi

Questo numero, si diceva, non è la sola discriminante, anzi. Altrimenti Stefano Pioli non sarebbe quarantanovesimo per volume di incassi dalle vendite di calciatori nell'ultimo quinquennio con 161,19 Mio. € per 24 separazioni, con la speranza di risalire la china con i riscatti, tipo di Charles De Ketelaere proprio dall'Atalanta del Gasp, il cui contratto è valido per un'altra stagione ancora, salvo colpi di scena.

O, altro esempio, Jürgen Klopp non ballerebbe fra Luis Enrique (25°, 266 Mio. €) e Massimiliano Allegri (30°, con 238,2 Mio. €), in ventiseiesima piazza, chiudendo la avventura ad Anfield Road con 22 abbracci di commiato e ca. 265 Mio. € portati alla causa. Sul podio degli italiani, dunque, ci finiscono Simone Inzaghi e Roberto De Zerbi.

Mercato: entrate per allenatore italiano dal 2019/20

 

Il secondo per la conseguenza dei club allenati (Sassuolo, Shakthar e Brighton), votati al player trading, l'altro per la necessità, prima alla Lazio e poi all'Inter, di fare casse. Ma, come proverbio vuole, non tutti i mali vengono per nuocere, e Inzaghi senza Hakimi e Lukaku ha vinto due trofei, senza Perisic e ha fatto altrettanto con una finale di Champions in più e ora senza Onana, Brozovic, Skriniar & Co. ... Beh, ora un derby lo divide da un tanto atteso scudetto. Una prova del nove reale anche per chi occupa la panchina dei cugini, accerchiato dagli spettri. Di una stagione senza trofei e di un sostituto già pronto alla porta (Julen Lopetegui, ad es., un gradino sopra Inzaghi nella classifica di cui sopra con 382,55 Mio. € in entrata e 32 atleti in uscita).

 

 

 

 

 
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