02/12/2017 | 23.22
0

Gasp: "Primo tempo orribile, poi dovevamo vincerla"

gian-piero-gasperini-atalanta-coach-serie-a_vj7pnk05evsl15u9c28vzsqux[1]Un primo tempo definito orribile da Giampiero Gasperini quello della sua Atalanta. Alla fine è arrivato il pari sul campo del Torino, grazie all’impatto di Ilicic, ma il tecnico a Skysport ha dimostrato la sua insoddisfazione: “Primo tempo orribile, nel secondo, invece, abbiamo fatto meglio. Avevamo la gara in mano, c’è rammarico. Ilicic? Il suo talento è riconosciuto, ma deve essere sempre in condizione. Non riesce ad avere una via di mezzo, quando è al massimo è bravissimo, meno quando sta bene. A gara in corso può diventare una carta importante da giocarsi, non solo dal primo minuto. Differenza tra primo e secondo tempo? La prima parte di gara su un terreno ghiacciato ha creato problemi un po’ a tutti. Poi abbiamo innalzato la qualità dei passaggi, riuscendo a non sbagliare più nei fondamentali. L’intervallo è servito per riorganizzare le idee e migliorare il nostro gioco. Petagna? Ha fatto un’ottima gara, ho messo Cornelius alla fine per avere più freschezza”.

Fonte: calcioweb.eu

-------------------------------------------------------------------------------

Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, è intervenuto al termine del match pareggiato contro il Torino (1-1 il risultato finale). Ecco le sue parole ai microfoni diSky Sport:

C'è rammarico per non averla vinta?

"Abbiamo fatto un primo tempo orribile, nel secondo tempo avevamo la partita in mano. Nel finale abbiamo rischiata di perderla, ma abbiamo giocato una buona frazione".

In cosa è cresciuto Ilicic?

"Il talento di questo giocatore è conosciuto, deve star bene. Quando ha condizione è devastante, quando cala non riesce ad avere una via di mezzo. Quando lo sfrutti nei momenti migliori può essere decisivo, bisogna conoscerlo sotto tutti gli aspetti. Quando sta bene è un giocatore molto importante".

Come è cambiato Ilicic grazie al suo gioco?

"Indubbiamente ora ha un altra maturità, è al meglio. Sotto questo aspetto è normale che qui a Bergamo sta facendo cose importanti. Bisogna capire che non è sempre così, io cerco di portarlo ad essere più continuo. Mi è dispiaciuto prendere gol a dieci secondi dalla fine del primo tempo. Può diventare una carta fondamentale in ogni momento del match".

Nel primo tempo sono mancati gli esterni?

"Ci è mancato un po' tutto, ma anche il Torino ha avuto difficoltà. Il campo era molto freddo, era ghiacciato. L'errore nostro è che abbiamo reagito spesso alzando la palla, bisognava giocare palla a terra. Abbiamo sbagliato un numero impressionante di passaggi. Non era un problema solo degli esterni, nei fondamentali siamo mancati molto. Non riuscivamo a fare tre passaggi di fila. L'intervallo ci ha riportato un po' di linee di gioco".

Come mai ha scelto di far uscire Petagna?

"Non per demerito, ma a venti minuti dalla fine cerco un attaccante fresco e dinamico. I ruoli degli attaccanti sono molti fondamentali nei venti minuti finali, fa sempre bene avere un giocatore fresco che può puntare i difensori affaticati".

Ha ragione Sarri sul doppio impegno?

"Effettivamente porta via molte risorse nervose, ma in determinati momenti. Secondo me chi trova la vittoria nelle coppe ha una spinta in più nel campionato. Chi va fuori dalle coppe anche in campionato rischia un calo. Sotto certi aspetti toglie qualcosa, sotto altri da tanto. Io credo sia meglio giocarle".

Potremo mai vedere Cornelius e Petagna?

"Io ho Ilicic e Gomez, difficile togliere uno dei due. Ma l'ho già fatto. Così dall'inizio è un po' più difficile, ma nel calcio si può fare tutto".

Fonte: tmw.com

By Gandalf
0 commenti