ESTRATTO DELLA CONFERENZA STAMPA PREPARTITA DEL MISTER. LA NEWS E' IN AGGIORNAMENTO, SEGUE NOSTRA INTEGRAZIONE

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"La Roma non si inquadra facilmente senza Salah e Rudiger ma non ha cambiato molto e non dimentichiamo che e' arrivata seconda e che si giochera' ancora il titolo con Juve, Napoli e qualcun'altro. Resta una squadra forte, non so se sia meglio incontrarla ora o meno, chiaro che è la prima per tutti e cio' è un po' un incognita. Noi partiamo con Roma e Napoli, non e' il massimo ma sara' importante che partiamo forti e bene cercando di fare il massimo."

"Gli obbiettivi per quest'anno li capiremo strada facendo, ora e' difficile collocarci. Io son d'accordo con il Presidente : prima la salvezza poi vediamo, come l'anno scorso che poi e' andata com'è andata e nessuno si e' tirato indietro."

"Giocheremo tante partite quest'anno ma molte saranno avventure impegnative ma molto stimolanti. Abbiamo fatto di tutto per arrivare in Europa, ora ce la giocheremo al meglio. L'unica cosa che mi preoccupa e' la frequenza delle partite rispetto la salute dei giocatori e gli infortuni il cui rischio e' sempre presente"

"Tutti si lamentano della lunghezza del mercato ma nessuno fa niente per modificar la cosa. Piccoli o grandi si lamentano ma le cose restano come stanno."

"In questo momento la rosa e' al completo nel senso che nessuno e' infortunato. Qualcuno sta seguendo programmi differenti ma dobbiamo solo portare tutti allo stesso livello che generalmente è gia' buono per condizione fisica e stato mentale e fisico. E i risultati ottenuti ci hanno sicuramente dato una mano dal punto di vista psicologico."

"Tra gli ultimi aggregati gli stessi De Roon e Caldara non danno eccessivi problemi dal punto di vista della salute, per quanto riguarda l'olandese vedremo durante la gara come gestirlo mentre Mattia deve smaltire ancora un problemino causato dal campionato con l'Under ma ormai l'ha risolto."

"Questa è una rosa che l'anno scorso ha dato ampie garanzie. A maggio eravamo gia' pronti come squadra per affrontare l'Europa anche senza Gagliardini gia' perso e Kessie la cui partenza era gia' stata preventivata. Le sopravvenute situazioni di Conti e Spinazzola non erano prevedibili ne' le loro sostituzioni in programma quindi ci hanno creato una problematica diversa da affrontare. Adesso dobbiamo vedere come gestirle con i sostituti,soprattutto stranieri, che sono arrivati piu' di quanto preventivato e programmato. Ora si parte e facciamo di necessita' virtu', potevamo essere gia' pronti, ora non lo siamo piu' di altri, vuol dire che faremo rodaggio anche in campionato."

"In questo momento Spinazzola non fa parte della squadra e questo non era preventivabile, la squadra ha e avra' ora equilibri diversi con giocatori nuovi che necessitano di essere conosciuti man mano. Per quanto ho visto sono tutti ottimi ragazzi e ottimi professionisti, arrivano in 7 da campionati diversi, abbiamo bisogno di giocare e ripartire. Non pensavo di dover fare questo ma e' cosi', domani c'e' la Roma e partiamo con il massimo desiderio di far bene."

"Ribadisco che Spinazzola e' sempre convocato finche e' con noi. Il resto sono sue decisioni. Sono dispiaciuto ma anche per lui, è un tormentone estivo che riguarda anche altri giocatori. Per quanto mi riguarda chiunque deve giocare sino a che appartiene a una squadra. Questi son ragazzi giovani ma anche maggiorenni quindi possono decidere per loro. Alla fine prevale sempre solo una cosa : il Dio Denaro e cioe' vale per tutti, ragazzi o vecchi e fuori dal calcio. L'allenatore puo' dare input al giocatore ma alla fine ognuno si ritrova a ragionare con la sua testa. In questo momento Spinazzola per noi non c'e', fine. E io sto pensando a come giocare senza di lui, sempre in 11 comunque."

"Che ci fosse questa situazione non me l'aspettavo e la giudico abbastanza anomala. Forzature durante il mercato ci son sempre state ma non immaginavo fino a questo punto. Giocatori e chi gli sta dietro. Loro riflettono comunque con quello che gli viene trasmesso da chi li ha preceduti e da chi li ha educati. Non fanno da soli, non c'e' da stupirsi, piu' nessuno si scandalizza."

"Tornando a domani credo che Di Francesco sia mister della Roma grazie a quanto ottenuto prima, alle sue idee e al suo calcio, son convinto che trasmettera' anche alla Roma le sue prerogative. Magari necessiterà di tempo com'è successo a me ma questo è naturale e la squadra è comunque di valore."

"Intorno a noi c'e' un ambiente eccezionale, non possiamo deludere, c'e' molta aspettativa, è la stagione europea, credo che la gente ci chieda solo di dare il massimo senza fare paragoni con l'anno scorso che rimarra' negli annali. Ora pero' e' un altra stagione".

"Questo e' un campionato sulla carta piu' equilibrato, sia in alto che sotto, per quello ad ora non faccio obbiettivi. Io so che dobbiamo dimenticarci dell'anno scorso e reagire da subito, soprattutto alle sconfitte che magari arriveranno. Per conto mio non vedo quest'anno squadre materasso come invece capitava gli anni scorsi."

"Sara' il primo campionato senza Totti, sara' strano non vederlo in giro pero', anche se per il calcio italiano e' una perdita pesante, le cose vanno avanti come sempre. Auguro a lui i successi in dirigenza come ha avuto in campo".

"Sara' anche il primo campionato con la VAR. Speriamo che studio e volonta' facciano in modo di evitare qualche casino che con la VAR verra' sicuramente fuori. Comunque non si torna indietro, speriamo in fortuna e buon senso da parte di tutti perche' alcune sfaccettature del gioco son veramente difficili da risolvere"

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LA CONFERENZA RIPRESA da calciomercato.com:

Gian Piero Gasperini parla alla vigilia dell’importante big match del primo giorno di scuola in casa Atalanta contro la Roma di Di Francesco: "Nella Roma manca Salah ma è una squadra forte che è arrivata seconda e che vuole giocarsi il campionato, è una squadra forte. In queste situazioni non si sa mai se è meglio incontrare le grandi squadre alla prima giornata o dopo, sinceramente non il Massimo partire con Roma e Napoli ma così è il nostro calendario. Dobbiamo partire subito bene. Gli obiettivi della stagione li vedremo strada facendo non so dare una previsione al momento, condivido la strategia del Presidente di pensare subito si 40 punti e alla salvezza. È affascinante per noi giocare le Coppe e le nuove partite, sarà impegnativo ma noi siamo contenti di esserci arrivato, giocheremo al meglio. Spero che la frequenza di partite non causino infortuni o affaticamenti".

MERCATO - "Tutti si lamentano della lunghezza del mercato ma nessuno fa niente per accorciare i tempi e questo crea solamente problemi». Partiamo con tutta la rosa completa e tutti i giocatori disponibili. Caldara e de Roon devono ancora ritrovare la migliore condizione ma è una questione di qualche allenamento, ma siamo tutti in buona condizione dopo un’ottima preparazione. Per loro probabilmente sarà presto entrare domani, forse de Roon vediamo durante la gara come si mette. Questa rosa ha già dato ampie garanzie di essere forte, già a maggio eravamo pronti per giocare".

SPINAZZOLA - "La storia di Conti e Spinazzola non erano in programma e hanno creato un problema diverso. Noi pensavamo di essere già a posto e invece sono arrivati tanti stranieri non previsti che arrivano da campionati diversi ma adesso si fa di necessità virtù e si parte così. Non siamo più pronti di altre squadre. Spinazzola è sempre convocato, è lui che non si presenta. Per me dovrebbe giocare finché appartiene a una squadra, sono davvero tanto dispiaciuto, anche per lui. Il dio denaro prevale sempre purtroppo e su quello si battaglia, l’allenatore può dare suggerimenti e dirgli come la pensa ma poi sono maggiorenni e decidono loro. Io a questo punto penso s come giocare senza Spinazzola. Una forzatura anomala da parte dei giocatori e di chi sta dietro, loro crescono con la mentalità dei grandi, non fanno da soli, crescono con quegli imput".