09/12/2020 | 21.27
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Gasp a SKY: "quando andro' via da Bergamo..."



Gasperini a Sky: “Il giorno che cerco di andare via da Bergamo sarà un giorno prima..., non un giorno dopo, e comunque conciliando con la società. Non ci saranno mai cose traumatiche”

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato a SKY al termine della sfida contro l’Ajax. “Siamo stati molto bravi, abbiamo disinnescato il potenziale offensivo che è notevole. Ha una vocazione offensiva da sempre, abbiamo fatto una partita buonissima sotto l’aspetto difensivo. In tante situazioni siamo stati bravi, nel finale abbiamo segnato ed è meritato, direi”.

Che valore ha arrivare fino agli ottavi?
“È straordinario, anche superiore all’anno scorso, quando avevamo superato il turno. Quest’anno avevamo Liverpool e Ajax, abbiamo vinto tutte le partite in trasferta, facendo 11 punti. Dopo le prime tre gare in cui abbiamo fatto 0 punti, l’anno scorso, abbiamo preso le misure. Abbiamo vinto su tanti campi, la propensione di vincere in trasferta l’ha dimostrata anche in campo europeo”.

Un risultato grande può rasserenare l’ambiente? La frattura è ricomponibile?
“Al di là di quel che si scrive e si dice, io guardo poi la situazione del campo. Io mi sento libero di fare le mie scelte, con i giocatori. È un principio da cui non si può prescindere. Il valore del Papu è nella risposta di questa sera. Noi cerchiamo di dare più soddisfazioni possibili”.

Non c’è più libertà?
“No no, la cosa è nata così, è evidente. Io devo fare le scelte più utili possibili alla squadra. Questa è una squadra che stava subendo un po’ troppi gol e non li segnava, dopo i 100 dell’anno scorso. Un allenatore deve prendere soluzioni, anche momentanee”.

Si è parlato di dimissioni…
“Il giorno che cerco di andare via da Bergamo sarà un giorno prima, non un giorno dopo, e comunque conciliando con la società. Non ci saranno mai cose traumatiche”.

Siete migliorati in fase difensiva?
“Le squadre sono fatte anche di momenti, c’è stata un’evoluzione dopo i primi due anni - forse dove prendevamo meno gol - abbiamo trovato una soluzione con il Papu tuttocampista. Lì abbiamo avuto prolificità straordinaria, magari prendendo qualche gol di troppo. In questo periodo abbiamo avuto qualche difficoltà, infortuni, tante partite da giocare, il Covid, le nazionali. Non riuscivamo ad avere la stessa facilità a realizzare. I risultati non sono stati positivi e un allenatore cerca gli adattamenti”.

Serve un confronto con la società?
“Ci parlo tutti i giorni, questa vittoria in Champions permette di programmare da qui a marzo una stagione con i tempi, visto che ci sarà il mercato. Non ho richieste particolari, ma dobbiamo fissare dei punti, delle strategie. Quella di questa sera era una tappa fondamentale. Siamo nella situazione migliore”.

A marzo con Gian Piero Gasperini?
"Non leggo il futuro, ma i tifosi dell'Atalanta stanno festeggiando. La cosa che ci dispiace è che non ci siano. È una crudeltà pazzesca non avere il pubblico. C'è gente che lo aspettava da chissà quanti anni in questi stadi e questi livelli. È brutto per tutti. Noi non abbiamo il peso della gente, di come la pensa, non si vede più nessuno in città, allo stadio, non incontriamo nessuno. Solo chi parla e chi scrive, giustamente in tanti e ognuno dice la sua. Anche per noi è difficile avere il supporto".

Ha sentito Percassi?
"Ora. Con la telefonata arriva subito".

 
By marcodalmen
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