25/02/2019 | 09.10
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Gasperini: "All'andata con la Fiorentina ci fu un rigore molto contestato"

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Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, ha parlato direttamente dagli studi di Sky Sport: "Mi sembra ci sia il clima giusto per andare a giocare a Firenze (scherza)! Falli di mano? La regola deve cambiare, perché spesso facciamo fatica anche a bocce ferme a valutare se siano rigori o meno. Coppa Italia? Giocare una semifinale non capita spesso né a noi né alla Fiorentina. Noi abbiamo eliminato la Juve, e vorremmo andare avanti. Mercoledì sarà già una prima sfida decisiva, poi per due mesi potremo concentrarci sul campionato. Ci rendiamo conto dell'importanza della posta in palio. Muriel è un giocatore straordinario. Se mi avessero fischiato quel rigore contro? Devo dire che se l'avessero fischiata con l'Atalanta, avreste liquidato tutto molto prima. All'andata con la Fiorentina ci fu un rigore molto contestato, poi mi sono chiarito con Pioli, ma allora non fu consultato neanche il VAR. Sono difficili da accettare certi episodi, però. Questo poi è il momento in cui tutte le squadre danno il massimo per gli obiettivi, ed il campionato forse è meno bello ma più combattuto. I singoli episodi possono decidere, e certe gare pesano. Nell'immediato accusi, ma poi riparti. Ora Spalletti deve dare compattezza e reazione: piangersi addosso è peggio. Se ti senti forte vai anche oltre a certi episodi negativi".

Sull'Atalanta fuori dalla lotta Champions: "Eravamo tutte lì ma è una cosa momentanea. Penso che milanesi e romane siano destinate a giocarsi quei due posti rimasti. Per il resto noi, Sampdoria, Fiorentina e Torino siamo tutte lì. Contro il Milan il secondo gol ci ha tagliato le gambe, perché avevamo iniziato bene nella ripresa anche se non ci aspettavamo neanche di tornare negli spogliatoi in pareggio. Contro certe squadre un gol non ti basta mai. Le energie mentali, come quelle fisiche, possono essere rigenerate. Mancano ancora tredici partite in campionate: alcune squadre possono prendere l'ascensore. Fuorché la Juve, le altre qualche partita la perdono. Dobbiamo essere consapevoli di quanto sappiamo fare, poi magari potremo anche non fare risultato".

Su Gomez: "Avere lui, Ilicic e Zapata insieme ha dato valore aggiunto a questa squadra che ha trovato anche un suo equilibrio".

Sulla Serie A poco allenante: "La Juve vince abbastanza facile. Il divario tecnico è notevole e difficilmente trova partite di questo tipo (come quella di Champions), anche con le migliori del nostro campionato. Non trova mai un ambiente come quello. Difficilmente trovi una squadra sia fisica che tecnica del livello dell'Atletico Madrid. In Italia fatichi a reggere l'uno-contro-uno con gli juventini, in Europa invece è diverso, è tutto più difficile. Se ti va bene con la Juventus pareggi, e lo scontro individuale con l'Atletico è su pari livello. La Juventus deve mantenere le sue caratteristiche, deve fare un'impresa ma ha armi e capacità per farla, anche perché la Champions è il grande obiettivo che hanno nella testa".

fonte tmw.com

By marcodalmen
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