09/03/2020 | 21.30
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Gasperini: "Atmosfera? La Spagna sembra l'Italia di un mese fa"

Domani l'Atalanta cercherà il pass per i quarti di finale di Champions League contro il Valencia in un Mestalla deserto. Eppure, in Spagna sembra ancora tutto normale, come sottolinea Gian Piero Gasperini ai microfoni di Sky Sport: "Essere qui è sensazione molto diversa rispetto a quella che abbiamo noi in Italia e a Bergamo in particolare. Siamo arrivati in modo tranquillo, mi sembra che qui si viva come facevamo noi un mese fa. Lo stesso Parejo faceva notare: che senso ha giocare a porte chiuse se nel frattempo c'è una festa in città con migliaia di persone?".

Come arriva la squadra all'appuntamento? "E' un momento che viviamo sicuramente in modo diverso, un percorso che stiamo facendo da settimane. La squadra fa parte della società civile: i calciatori stessi vivono questa situazione con grande preoccupazione. Bisogna fare delle valutazioni sotto l'aspetto della salute ma anche dal punto di vista sociale: giocando a porte chiuse come ieri, pur in un contesto che non piace a nessuno, pensavamo di poter essere di conforto alle persone rinchiuse in casa. Ma la priorità resta la salute, noi non possiamo far altro che osservare le disposizioni che ci sono e che continueranno ad arrivare".

Si giocherà a porte chiuse. "Noi siamo fortemente concentrati su questa qualificazione. Chiaro che dopo il risultato dell'andata abbiamo grande fiducia di passare il turno. Sarebbe un traguardo eccezionale, per i ragazzi la società e i tifosi. E' evidente che questo ambiente ci ha tolto qualcosa. L'Atalanta ha affrontato questa competizione per fare bella figura e portare in giro per l'Europa la sua gente con grande entusiasmo. E magari anche per qualificarci a Valencia in uno stadio meraviglioso come abbiamo visto oggi, possibilmente pieno. Questo avrebbe dato maggior valore al nostro percorso. Quindi stiamo cercando di concentrarci solo sulla partita e sul risultato di domani. A quello che succederà dopo, non abbiamo ancora pensato".

Si riparte dopo il successo dell'andata. "Non dovremo farci condizionare dal risultato dell'andata. Credo che così facendo potremo esprimerci al meglio, sappiamo che il Valencia è una squadra molto pericolosa e vogliamo affrontarla per come la conosciamo".

Ci sarà Zapata dal primo minuto? "Questa è l'unica incertezza che non vi dico, dipenderà anche molto dalle loro scelte. Siamo consapevoli di vivere il miglior risultato della storia dell'Atalanta. Dobbiamo un po' isolarci dal contesto, perché 15 giorni fa eravamo al massimo del nostro potenziale e in grande ritmo. Anche noi abbiamo subito le incertezze di questa situazione. Ma non possiamo avere alcun tipo di alibi: siamo tutti fiduciosi che la vita riprenda presto e ci riprenderemo forti. C'è grande voglia di reagire da parte di tutti, intanto cerchiamo di portarci avanti".

fonte tmw.com

By marcodalmen
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