Gasperini chiedeva un attaccante - by Millenovecentosette
Gasperini chiedeva un attaccante in estate.
Non si fidava dei trentenni colombiani? Non voleva fondare la sua pericolosità offensiva sull’allora incognita Ilicic? Era certo che Miranchuk anche quest’anno non si sarebbe ritagliato uno spazio da trascinatore? Oppure non reputava Malinovskyi, Pasalic e Pessina pedine offensive?
Data la numerosità nel parco offensivo, al netto della staffetta Lammers-Piccoli, alla fine non si è fatta nessuna operazione offensiva in entrata, che necessariamente, liste Uefa alla mano, avrebbe potuto comportare anche un’operazione in uscita per liberare uno slot straniero.
Ripetutamente nel campionato in corso Gasp ha ribadito che là davanti gli manca qualcosa, ma davvero l’Atalanta ha ridotto la sua potenza offensiva in campionato?
Doverosa puntualizzazione: i dati offensivi presi in considerazione (1) riguardano l’intera serie A 2020/21, non ci sono dati riguardanti le altre competizioni.
Il confronto statistico parziale con l’11esima giornata del campionato scorso si limita a segnalare che l’Atalanta ha 1 punto in più, segnato 2 gol in meno e subiti 14 reti contro le 17 del 2020.
Gli altri dati sono rapportati all’intero campionato passato contro questo inizio di campionato, in modo da corroborare o confutare la tesi del Gasp.
Nonostante i risultati siano pressoché uguali, un grafico normalizzato riguardante gli NPxG/NPxGA a partita (gol che avremmo dovuto segnare/subire in relazione a quanto creato/concesso, esclusi i rigori), fa drizzare le orecchie poiché pone l’Atalanta nel terzo quadrante, quello in cui si collocano le squadre che creano e concedono poco, insieme a Cagliari e Fiorentina.
L’Atalanta come al solito subisce più gol di quelli che potenzialmente concede agli avversari ma con Musso nelle prime 11 giornate abbiamo incassato meno reti:
I dati offensivi invece danno ragione a Gasperini, l’Atalanta attacca meno, crea meno, le sue armi non sono pericolose come in passato: i tiri a partita sono 15 (4.2 in porta) contro i 16.3 (6.1), oltre ad aver leggermente ridotto le conclusioni verso la porta avversaria, l’Atalanta ha ridotto del 10% la sua precisione, 28% vs 38% tiri in porta/tiri totali.
Il potenziale offensivo espresso (tiri, cross, respinte, tocchi in area, baricentro etc.) è riassunto in un numero, ovvero gli Expected Goals, il confronto è eloquente: nello scorso campionato era di 2,19 goal a partita, ora di 1,67 a partita, ci costruiamo 0,52 goal in meno a partita.
È chiaro, le lamentele di Gasperini non sono a vanvera, a cosa sia dovuto questo calo di rendimento offensivo però non può però essere chiaro, considerando che quest’anno stiamo pagando le assenze prolungate, escludendo Hateboer che non ha contribuito praticamente alle statistiche della passata stagione, mancano le incursioni in area di Gosens e i lampi di Muriel, oltre alle galoppate di Toloi.
Per buona pace di tutti, i risultati ci sono, ma dati alla mano, il calo di rendimento offensivo è dovuto alla mancanza di nuove idee offensive provenienti da piedi rapidi e gambe abili nel saltare i difensori avversari oppure semplicemente alle assenze di carichi da 90?
Non si fidava dei trentenni colombiani? Non voleva fondare la sua pericolosità offensiva sull’allora incognita Ilicic? Era certo che Miranchuk anche quest’anno non si sarebbe ritagliato uno spazio da trascinatore? Oppure non reputava Malinovskyi, Pasalic e Pessina pedine offensive?
Data la numerosità nel parco offensivo, al netto della staffetta Lammers-Piccoli, alla fine non si è fatta nessuna operazione offensiva in entrata, che necessariamente, liste Uefa alla mano, avrebbe potuto comportare anche un’operazione in uscita per liberare uno slot straniero.
Ripetutamente nel campionato in corso Gasp ha ribadito che là davanti gli manca qualcosa, ma davvero l’Atalanta ha ridotto la sua potenza offensiva in campionato?
Doverosa puntualizzazione: i dati offensivi presi in considerazione (1) riguardano l’intera serie A 2020/21, non ci sono dati riguardanti le altre competizioni.
Il confronto statistico parziale con l’11esima giornata del campionato scorso si limita a segnalare che l’Atalanta ha 1 punto in più, segnato 2 gol in meno e subiti 14 reti contro le 17 del 2020.
Gli altri dati sono rapportati all’intero campionato passato contro questo inizio di campionato, in modo da corroborare o confutare la tesi del Gasp.
Nonostante i risultati siano pressoché uguali, un grafico normalizzato riguardante gli NPxG/NPxGA a partita (gol che avremmo dovuto segnare/subire in relazione a quanto creato/concesso, esclusi i rigori), fa drizzare le orecchie poiché pone l’Atalanta nel terzo quadrante, quello in cui si collocano le squadre che creano e concedono poco, insieme a Cagliari e Fiorentina.
L’Atalanta come al solito subisce più gol di quelli che potenzialmente concede agli avversari ma con Musso nelle prime 11 giornate abbiamo incassato meno reti:
- alla giornata 11 2020/21: Expected Goal Subiti = 1,07; Goal Subiti = 1,55; Δ = + 0,48
- alla giornata 11 2021/22: Expected Goal Subiti = 1,15; Goal Subiti = 1,3; Δ = + 0,15
I dati offensivi invece danno ragione a Gasperini, l’Atalanta attacca meno, crea meno, le sue armi non sono pericolose come in passato: i tiri a partita sono 15 (4.2 in porta) contro i 16.3 (6.1), oltre ad aver leggermente ridotto le conclusioni verso la porta avversaria, l’Atalanta ha ridotto del 10% la sua precisione, 28% vs 38% tiri in porta/tiri totali.
Il potenziale offensivo espresso (tiri, cross, respinte, tocchi in area, baricentro etc.) è riassunto in un numero, ovvero gli Expected Goals, il confronto è eloquente: nello scorso campionato era di 2,19 goal a partita, ora di 1,67 a partita, ci costruiamo 0,52 goal in meno a partita.
È chiaro, le lamentele di Gasperini non sono a vanvera, a cosa sia dovuto questo calo di rendimento offensivo però non può però essere chiaro, considerando che quest’anno stiamo pagando le assenze prolungate, escludendo Hateboer che non ha contribuito praticamente alle statistiche della passata stagione, mancano le incursioni in area di Gosens e i lampi di Muriel, oltre alle galoppate di Toloi.
Per buona pace di tutti, i risultati ci sono, ma dati alla mano, il calo di rendimento offensivo è dovuto alla mancanza di nuove idee offensive provenienti da piedi rapidi e gambe abili nel saltare i difensori avversari oppure semplicemente alle assenze di carichi da 90?
- Fonte FootyStats
By Otis