Gasperini in conferenza: "lo stadio atto d'amore di Percassi alla sua terra"
Si torna allo stadio! Come le sembra?
La cosa importante è arrivare in questo stadio nuovo, dopo 112 giorni in una struttura fantastica ed una festa ed un riconoscimento ad Antonio Percassi, che rimarrà nella storia per quello che ha regalato che è qualche cosa di straordinario, un gesto di grande amore verso la città i tifosi e la sua storia. E' uno stadio bellissimo e si vede chiaramente che è stato progettato uno stadio per farne la casa dei tifosi che da domani avranno un fiore all'occhiello
Di riconoscimenti ne hai incassati tanti ma che effetto le fa essere nella nomination del pallone d'oro?
Ma questo è indubbio per me un riconoscimento straordinario, ma non è solo un premio all'Europa League vinta, ma lo prendo anche per la mia carriera per quello che ho fatto in questi anni. Indubbiamente per me, un riconoscimento enorme del quale sono molto grato a tutti.
C'è stato forse un giorno in più con la squadra al completo, com'è stata questa settimana è stata sufficiente per la ripresa?
Siamo stati per 10 giorni in pochissimi, poi si sono aggiunti un po' per gradi, il primo giorno in cui ci siamo trovati tutti è stato giovedì e lì abbiamo potuto dire che questa era la squadra che affronterà il nuovo anno. Ci sono stati tanti arrivi nuovi qualcuno tipo Kossounou, qualcuno ha fatto più allenamenti, però adesso è il momento che da qui in poi non ci saranno ulteriori intromissioni tra mercato e nazionale e quindi cercheremo di amalgamarci.
Domani si gioca contro la Fiorentina con tanti ex tra cui anche Palladino, che Fiorentina ti aspetti e che Gosens ti aspetti?
Raffaelle è un allenatore forte, ha bruciato le tappe, ha già fatto bene col Monza, ha fatto due stagioni molto importanti ma sono sicuro che farà molto bene anche a Firenze. Ha tanti nuovi giocatori ed avrà bisogno neanche tanto di tempo, ma ha l'intelligenza per fare bene. Per Gosens sono contento, c'era anche la possibilità con l'Atalanta, sono molto contento per lui che voleva tornare in Italia e potrà giocare in un ambiente che vuole crescere.
Come stanno Kolasinac e Djimsiti e se possono giocare dall'inizio?
Si, ieri hanno fatto un buon allenamento, è chiaro che arrivano un po' tirati a questa partita, però quando sono convocabili e chiaro che sono tutti utilizzabili. Lookman ha fatto bene in nazionale, vedremo domani se potrà giocare dall'inizio o a partita in corso.
Le prime tre partite si sono giocate a mercato in corso, si può dire che adesso il campionato inizia ora?
Purtroppo il campionato è già iniziato, domani è la quarta giornata, se si riferisce al fatto che le squadre erano tutte rivoluzionate, sicuramente ora è una squadra diversa.
Che Fiorentina di aspetta domani?
La solita partita equilibrata e difficile, l'anno scorso abbiamo vinto bene in coppa in semifinale, è una squadra forte in questi anni ha fatto bene qualificandosi per l'Europa, è un riferimento per tutti, in attacco ha aggiunto giocatori importanti, ha una società ambiziosa che anche nei nostri confronti ha un riferimento e quindi è già un bel confronto.
Per quanto riguarda l'attacco Zaniolo piò essere utilizzato dal primo minuto?
No non è ancora pronto, anche se è migliorato rispetto alle ultime settimane, è rientrato molto bene, adesso per lui è un po' un inizio, dovrà ricominciare da tutte le speranze che abbiamo alimentato con il suo arrivo.
Domani Sulemana e Godffrey sarà della partita?
Sulemana di sicuro, mentre Godfrey non è convocato per un problema di lombalgia, ma quelli convocati possono giocare tutti.Prima dell'Inter non ha avuto modo di fare allenamento, adesso sono i primi allenamenti che facciamo insieme.
Tra gli ultimi arrivati anche Cuadrado e Rui Patricio che cosa si aspetta da loro?
Rui Patricio è venuto a sostituire Musso, in queste due settimane abbiamo visto le qualità del giocatore sotto tutti i punti di vista, mentre Cuadrado è un giocatore che è venuto a parametro zero ed è un po' una scommessa, ma è un grande professionista di assoluto valore, io mi accontenterei che lui riuscisse a dare la sua qualità a questa squadra anche saltuariamente, spero che possa ripetere il percorso di Kolasinac.
Lei ha sempre detto che l'Europa è sempre stata allenante per il campionato, ora possiamo dire anche il contrario?
Si ma credo che la Champions è molto più difficile, quindi se riusciremo a fare bene lì potremo giovarn anche in campionato. Già giovedì con l'Arsenal è un bel banco di prova. La Champions ci impegnerà parecchio con questo nuovo format che ci porterà qualche pensiero in più rispetto al passato.
Retegui, Brescianini Bellanova che hanno giocato in nazionale cosa hanno portato indietro dalla nazionale?
Retegui è ormai consolidato, sono contento per la loro convocazione, l'Atalanta è una bella vetrina, la nazionale fa sempre bene ai giocatori, a livello di condizione non lo so, però adesso avremo sicuramente più continuità.
Quanto è importante rientrare al Gewiss Stadium?
Indubbiamente sono diversi anni che giochiamo in questo stadio, penso che i tifosi debbano accorgersi di quanto è bella la loro nuova casa, avere una casa così bella da un senso di appartenenza che più di tutti i valori da una nuova forza.
Samardzic lo vede più come trequartista o centrocampista?
Lo scopriremo vivendo, ci sono tanti giocatori di movimento che sono arrivati, non era questo l'obiettivo di inizio giugno, non ci sono giustificazioni perché poi bisogna giocare subito e le partite contano per assemblare le loro caratteristiche. Non so se Samardzic può giocare da trequartista o centrocampista: sono tutte opinioni, ognuno ha le sue, le rispetto tutte, ma io ho le mie e mi baso su quelle.
Si è già fatto un'idea su quanto ci vorrà per avere una squadra in grado di ottenere gli stessi risultati degli scorsi anni?
Speriamo subito, già da domani. Tutto il resto sono chiacchiere, già da domani noi dobbiamo fare una buona partita e cercare subito di vincere.