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Gasperini in conferenza stampa: "Per noi queste vittorie sono coppe. C'è competizioni tra arbitri e VAR"



L'Atalanta fa l'impresa ed espugna il San Siro rossonero, qualificandosi direttamente alle semifinali di Coppa Italia da giocare ad aprile. Gian Piero Gasperini,  in conferenza stampa.

Come commenta la partita?
"Parlo della partita, perché abbiamo vinto bene. Abbiamo sofferto la prima mezzora perché non riuscivamo a sviluppare il nostro gioco, poi siamo cresciuti, anche dopo il gol. Sono veramente contento".

C'è la Fiorentina ora...
"Si giocherà ad aprile, siamo molto contenti della semifinale perché era un obiettivo. Questa è una competizione un po' particolare, perché siamo venuti a giocare qui in casa del Milan. In questo torneo quando arrivi in semifinale la competizione piace a tutti".

Altra ottima trasferta dopo Roma.
"Guarda che giocare a Roma non era facile, noi li abbiamo limitati parecchio. Abbiamo giocato in tre giorni all'Olimpico e a San Siro, mettendo entrambe in difficoltà: ci sono i trofei e le coppe è vero, ma per noi queste sono coppe".

Come commenta l'utilizzo del VAR?
"Non posso dirlo io, però penso che ci sia una competizione tra arbitri e varisti e non si capisce bene chi arbitra. E questa è una cosa che danneggia. Il VAR è nato per ridurre gli errori gravi degli arbitri, ma ora il VAR ha preso il sopravvento. Non sappiamo più quando è rigore o no: me lo spieghino. Tutti gridano, strillano, interpretano. Molti di voi giudicano diversamente le situazioni. C'è confusione e non più certezza di regolamento. Se il VAR va alla ricerca di un rigore è chi cerca trova. A me il VAR sempre diventato questo".

Puntate alla Champions?
"Ho la faccia da Champions? Grazie! Andare noi tre volte in Champions di fila equivale ad una coppa. Anche arrivare terzi... Per noi son delle coppe. La Champions dà una cosa importante: i soldi per essere ancora più competitivo. Le big se non vanno in Champions hanno una perdita notevole, mentre per noi è aver vinto la lotteria sotto l'aspetto economico. Non vorrei che la Champions diventasse un problema per l'Atalanta. Io vedo sempre l'Atalanta coi giovani. Perché siamo costretti a vendere per stare in alto. Ci sono disparità evidenti con le big e questo lo devono capire anche i tifosi. Chi vince gli scudetti ha squadre forti e le rinforza a rischio di non essere sostenibile, mentre l'Atalanta deve essere sostenibile. Quando vinciamo queste partite siamo soddisfatti: almeno questo ce lo dovete lasciare".

fonte tmw.com
By marcodalmen
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