29/09/2020 | 13.59
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Gasperini: "Oggi solo Juve e Inter possono parlare di Scudetto, forse il Napoli"


Atalanta-Lazio è sempre una sfida particolare.
"È una partita attesa anche per quanto fatto negli ultimi anni, è una partita di cartello. Vale come se fosse a fine campionato, sarà un match in cui tutte e due le squadre faranno il massimo per vincere. Ogni partita è diversa, quello che non cambierà è lo spirito di squadra".


Che risposte ha avuto dalla squadra?
"Abbiamo fatto una buon gara, che non si era messa bene. Abbiamo vinto con merito. Rispetto al Torino la nostra è una squadra rodata, che ha delle certezze: questo ha pesato nella sfida, ora il Torino ha però la possibilità di ripartire. Lo scudetto? Io non discuto ciò che pensano gli altri, l'importante è che non vengano stravolti i miei concetti. Ad oggi solo e Juve e Inter possono parlare giustamente di scudetto, forse il Napoli. Cercheremo di fare il massimo, ma l'importante è che i concetti siano chiari".



I nuovi come si inseriscono ?

Davanti  due sono appena arrivati (Miranchuk e Lammers). Avremo più soluzioni dopo la sosta. Per vedere gli altri nuovi manca un po’ di tempo: "Mojica e Lammers non sono pronti per giocare dall’inizio. Piccini mi preoccupa un po’ di più, perché si allena ancora a parte, e il ruolo di esterno per noi è importante e dispendioso. Non averlo disponibile presto ci metterebbe in difficoltà. Romero invece sta bene, ma non so se domani giocherà dall’inizio: gli sono mancate le prove in test impegnativi, prima di inserirlo pronti-via in una partita così importante ci pensi un attimo in più". 

I cinque cambi sbilanciano troppo il campionato?
"Non ho cambiato idea sulle cinque sostituzioni, non le amo molto. Però ho detto che mi hanno dato dei vantaggi. Io preferisco un calcio con 3 sostituzioni, come in Inghilterra. Nelle partite dopo il lockdown questa regola mi è avvantaggiato, ma preferisco tre cambi: dieci sostituzioni nel finale stravolgono la partita".


Fate più punti fuori casa: come valuta?
"Il fattore campo, senza pubblico, è meno incisivo. Probabilmente abbiamo delle caratteristiche che si sposano meglio con il risultato, se c'è questa differenza...".


Quale reparto teme più della Lazio?
"È una squadra equilibrata in tutti i reparti, il valore aggiunto lo danno gli attaccanti come Immobile e Correa, ma anche Milinkovic-Savic e Luis Alberto. Come abbiamo visto nelle partite precedenti ci sono stati molti gol, dobbiamo essere più bravi a limitare la loro efficacia offensiva".


Come valuta il tridente?
"Le soluzioni sono abbastanza ridotte, abbiamo due attaccanti fuori e uno è appena arrivato. La squadra è quella che ha finito lo scorso anno, speriamo dopo la sosta di recuperare alcuni elementi".


C'è un po' di apprensione dopo il caso Genoa?
"La pressione c'è in tutte le cose, i contagi ci sono ovunque. È chiaro che c'è l'apprensione, siamo stati bravi o fortunati nelle 13 partite dello scorso anno. Durante le partite è difficile trasmettere tra avversari, penso possa succedere più negli spogliatoi. Stiamo facendo davvero molto, tra tamponi e tutto".


TMW - Come commenta la prestazione difensiva di Torino?
"In difesa abbiamo fatto degli errori a cui possiamo limitare: uno tecnico, l'altro più di concetto. Questo però fa parte della situazione, nelle prime giornate le difese hanno qualche difficoltà in più nel riorganizzarsi".


TMW - Come valuta la prestazione e il momento di Gomez?
"È rimasto un giocatore straordinari, si sono già spesi tutti gli aggettivi. La cosa straordinaria riguarda la continuità, ora bisogna stare un po' attenti perché ci sono tante giornate, ma sotto questo profilo è un giocatore straordinario, recupera bene dopo ogni partita". (tmw.com)

By marcodalmen
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