Gasperini: "Scudetto? Non è il momento, ma vogliamo misurarci con le big"
Il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato a Sky dopo il 4-0 ai danni del Venezia.
Quarta vittoria consecutiva, peraltro con tanti cambi.
“Per noi era importante. Si stanno allenando tutti bene e chi ha giocato meno meritava questa partita. Anche se ci fosse stato un altro avversario avrei fatto le stesse scelte. Io ero convinto che la squadra avrebbe avuto un buon atteggiamento”.
Se dico che Napoli-Atalanta è una sfida scudetto?
“Non è questo il momento, almeno da parte nostra. Il Napoli gioca per lo scudetto mentre noi questa credibilità non l’abbiamo ancora acquisita. Non abbiamo la dimensione di Napoli e Inter, ma come punti siamo molto vicini. Abbiamo voglia di misurarci”.
Che significato ha il rinnovo?
“Andava avanti da un po’ di tempo, oggi l’abbiamo siglato. Non è altro che la testimonianza di attaccamento verso questa famiglia che mi sta dando grandi gratificazioni. Ho un grande feeling con l’ambiente e in particolare con la famiglia Percassi”.
L’Atalanta mai così bene dopo 15 giornate: ha cambiato qualcosa nella preparazione?
“La preparazione è stata anomala, tra Europeo e Copa America. Abbiamo avuto difficoltà, con tanti infortuni come non avevamo mai avuto. Credo che la preparazione sia solo una base, ma non sia così determinante durante la stagione. E’ il lavoro settimanale che ti tiene in piedi”.
Fonte: tmw.com
“Era importante stasera, ero convinto che si potesse fare turnover. Chi ha giocato meno meritava di giocare, non perché era il Venezia ma perché giocavamo dopo tre giorni rispetto alla Juventus, uguale anche se affrontavamo una squadra più forte. Si sono allenati bene, rispetto a Torino c’erano sette giocatori diversi ma ero convinto che la squadra potesse far bene”. Lo ha detto l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria contro il Venezia per 4-0 che rilancia le ambizioni della Dea: “Napoli-Atalanta per lo scudetto? Il Napoli con quello che ha fatto gioca assolutamente per lo scudetto, noi la credibilità non l’abbiamo ancora acquisita, giochiamo per fare il nostro campionato, non abbiamo ancora la dimensione di Napoli, Milan o Inter, anche se siamo molto vicini come punti”.
E sul rinnovo annunciato da Percassi pochi minuti prima: “Ringrazio questo ambiente che mi sta dando gratificazioni enormi, oltre al calcio c’è un feeling particolare, con l’ambiente e la famiglia Percassi. Il rinnovo andava avanti da un po’, finalmente è stato firmato oggi”. Sul girone d’andata che fin qui è migliore rispetto a qualsiasi altra stagione: “La preparazione è stata anomala per via dell’Europeo e per la Copa America, i giocatori sono arrivati tutti in periodi diversi tra loro ed è stata differenziata individualmente. Abbiamo avuto difficoltà e ha comportato tanti infortuni, non ne avevamo mai avuto così tanti. Ma la preparazione non è poi così importante per il resto della stagione, è il lavoro quotidiano e settimanale che fa la differenza”.
Fonte: sportface.it
Fresco di rinnovo con l'Atalanta fino al 2024 con opzione fino al 2025, Gian Piero Gasperini parla dopo il 4-0 al Venezia. "Non potevo chiedere altro che finisse così: sono contento per il premio del miglior tecnico del mese, non potevo sciupare tutto... Ringrazio la famiglia Percassi per il prolungamento, pensiamo ora a meritarlo. La gara di stasera era importante, dopo la vittoria di Torino con la Juventus, che ha creato entusiasmo in tutto quanto l'ambiente, era importante dare una risposta di non superficialità. Il Venezia ha delle idee, sa come creare, abbiamo affrontato la gara nel modo giusto, partendo bene e nei binari giusti".
Perché questo turnover?
"Un po' tutti i motivi: tengo tutti in considerazione, chi ha giocato meno, chi tornava dai ko. Ho 16-17 giocatori che si dividono il minutaggio, avevo fiducia perché non era facile. Con la Juventus c'è stato grande dispendio ma i ragazzi hanno dimostrato di meritare considerazione e di giocare una gara importante: le risposte sono state positive. Zapata dopo 7 gare in rete? Gli ho detto 'vuoi entrare?' e mi ha detto 'fa troppo freddo...'. Scherzi a parte, ho visto tutti felici per la prestazione. Ora giochiamo tanto, esageratamente: i 5 cambi però ti aiutano sui cambi nel finale, nei minuti che pesano sul recupero fisico. La rosa non è enorme, prediligo questi giocatori che si alternano e poi giovani che posso valorizzare e che possono crescere".
Dal suo arrivo in Italia saranno 8 stagioni da tecnico dell'Atalanta.
"Ogni anno abbiamo sempre fatto questo: ora, col tempo che passa, gli obiettivi possono cambiare e diventare diversi. Non è facile per un tecnico gestire dei giocatori che sono qui da tanti anni. Abbiamo cambiato tanto, serve cercare di rinnovarsi con la stessa visione. Rispetto a 6 anni fa è cambiato il mondo qui all'Atalanta, è giusto condividere il programma futuro".
Atalanta-Napoli è dove tutto è iniziato. E' una gara Scudetto oggi?
"E' una gara importante, quando giochiamo contro le big è un modo per vedere a che livello siamo. ci siamo decisamente avvicinati ai quartieri alti della classifica. Lo testimoniano le nostre posizioni. Lo Scudetto? Non può riguardarci in questo momento. Napoli, Milan e Inter hanno dimostrato di poter lottare veramente per il titolo. Noi siamo vicini ma questa consapevolezza la cerchiamo, speriamo di poterci arrivare ma sappiamo che abbiamo ancora degli step da fare. Lo Scudetto viaggia su 85-90 punti, negli ultimi anni non ci siamo mai arrivati".
Fonte: tmw.com
Quarta vittoria consecutiva, peraltro con tanti cambi.
“Per noi era importante. Si stanno allenando tutti bene e chi ha giocato meno meritava questa partita. Anche se ci fosse stato un altro avversario avrei fatto le stesse scelte. Io ero convinto che la squadra avrebbe avuto un buon atteggiamento”.
Se dico che Napoli-Atalanta è una sfida scudetto?
“Non è questo il momento, almeno da parte nostra. Il Napoli gioca per lo scudetto mentre noi questa credibilità non l’abbiamo ancora acquisita. Non abbiamo la dimensione di Napoli e Inter, ma come punti siamo molto vicini. Abbiamo voglia di misurarci”.
Che significato ha il rinnovo?
“Andava avanti da un po’ di tempo, oggi l’abbiamo siglato. Non è altro che la testimonianza di attaccamento verso questa famiglia che mi sta dando grandi gratificazioni. Ho un grande feeling con l’ambiente e in particolare con la famiglia Percassi”.
L’Atalanta mai così bene dopo 15 giornate: ha cambiato qualcosa nella preparazione?
“La preparazione è stata anomala, tra Europeo e Copa America. Abbiamo avuto difficoltà, con tanti infortuni come non avevamo mai avuto. Credo che la preparazione sia solo una base, ma non sia così determinante durante la stagione. E’ il lavoro settimanale che ti tiene in piedi”.
Fonte: tmw.com
“Era importante stasera, ero convinto che si potesse fare turnover. Chi ha giocato meno meritava di giocare, non perché era il Venezia ma perché giocavamo dopo tre giorni rispetto alla Juventus, uguale anche se affrontavamo una squadra più forte. Si sono allenati bene, rispetto a Torino c’erano sette giocatori diversi ma ero convinto che la squadra potesse far bene”. Lo ha detto l’allenatore dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, dopo la vittoria contro il Venezia per 4-0 che rilancia le ambizioni della Dea: “Napoli-Atalanta per lo scudetto? Il Napoli con quello che ha fatto gioca assolutamente per lo scudetto, noi la credibilità non l’abbiamo ancora acquisita, giochiamo per fare il nostro campionato, non abbiamo ancora la dimensione di Napoli, Milan o Inter, anche se siamo molto vicini come punti”.
E sul rinnovo annunciato da Percassi pochi minuti prima: “Ringrazio questo ambiente che mi sta dando gratificazioni enormi, oltre al calcio c’è un feeling particolare, con l’ambiente e la famiglia Percassi. Il rinnovo andava avanti da un po’, finalmente è stato firmato oggi”. Sul girone d’andata che fin qui è migliore rispetto a qualsiasi altra stagione: “La preparazione è stata anomala per via dell’Europeo e per la Copa America, i giocatori sono arrivati tutti in periodi diversi tra loro ed è stata differenziata individualmente. Abbiamo avuto difficoltà e ha comportato tanti infortuni, non ne avevamo mai avuto così tanti. Ma la preparazione non è poi così importante per il resto della stagione, è il lavoro quotidiano e settimanale che fa la differenza”.
Fonte: sportface.it
Fresco di rinnovo con l'Atalanta fino al 2024 con opzione fino al 2025, Gian Piero Gasperini parla dopo il 4-0 al Venezia. "Non potevo chiedere altro che finisse così: sono contento per il premio del miglior tecnico del mese, non potevo sciupare tutto... Ringrazio la famiglia Percassi per il prolungamento, pensiamo ora a meritarlo. La gara di stasera era importante, dopo la vittoria di Torino con la Juventus, che ha creato entusiasmo in tutto quanto l'ambiente, era importante dare una risposta di non superficialità. Il Venezia ha delle idee, sa come creare, abbiamo affrontato la gara nel modo giusto, partendo bene e nei binari giusti".
Perché questo turnover?
"Un po' tutti i motivi: tengo tutti in considerazione, chi ha giocato meno, chi tornava dai ko. Ho 16-17 giocatori che si dividono il minutaggio, avevo fiducia perché non era facile. Con la Juventus c'è stato grande dispendio ma i ragazzi hanno dimostrato di meritare considerazione e di giocare una gara importante: le risposte sono state positive. Zapata dopo 7 gare in rete? Gli ho detto 'vuoi entrare?' e mi ha detto 'fa troppo freddo...'. Scherzi a parte, ho visto tutti felici per la prestazione. Ora giochiamo tanto, esageratamente: i 5 cambi però ti aiutano sui cambi nel finale, nei minuti che pesano sul recupero fisico. La rosa non è enorme, prediligo questi giocatori che si alternano e poi giovani che posso valorizzare e che possono crescere".
Dal suo arrivo in Italia saranno 8 stagioni da tecnico dell'Atalanta.
"Ogni anno abbiamo sempre fatto questo: ora, col tempo che passa, gli obiettivi possono cambiare e diventare diversi. Non è facile per un tecnico gestire dei giocatori che sono qui da tanti anni. Abbiamo cambiato tanto, serve cercare di rinnovarsi con la stessa visione. Rispetto a 6 anni fa è cambiato il mondo qui all'Atalanta, è giusto condividere il programma futuro".
Atalanta-Napoli è dove tutto è iniziato. E' una gara Scudetto oggi?
"E' una gara importante, quando giochiamo contro le big è un modo per vedere a che livello siamo. ci siamo decisamente avvicinati ai quartieri alti della classifica. Lo testimoniano le nostre posizioni. Lo Scudetto? Non può riguardarci in questo momento. Napoli, Milan e Inter hanno dimostrato di poter lottare veramente per il titolo. Noi siamo vicini ma questa consapevolezza la cerchiamo, speriamo di poterci arrivare ma sappiamo che abbiamo ancora degli step da fare. Lo Scudetto viaggia su 85-90 punti, negli ultimi anni non ci siamo mai arrivati".
Fonte: tmw.com
By Gandalf