Sulla GdS di oggi Sacchi fornisce una valutazione degli allenatori delle 7 squadre ritenute più forti e che parteciperanno alle coppe nella stagione che sta per iniziare.

Riguardo Gasperini e l'Atalanta l'ex CT della nazionale dice che quello che si è realizzato nel sodalizio nerazzurro è qualcosa di speciale, una unione "emozionale" fra società, squadra e giocatori. Nelle partite dell'Atalanta, non ci sono solo i nerazzurri ma tutta la città e questo implica maggiori difficoltà per gli avversari. La grandezza di quello fatto finora è che lo riescano a fare con risorse che sono un decimo di quelle a disposizione degli altri sodalizi e nonostante questo ottengono risultati di grandissimo valore. Merito di dirigenti, atleti ma in particolare di Gasperini che ha dato alla sua squadra la cosa più difficile, lo stile.

In Italia conta l'individualismo per cui ci si domandava come avrebbe potuto sopperire alla partenza di Gomez o alle prestazioni meno brillanti e discontinue di Ilicic. La risposta di Gasperini  stata di ovviare col gioco unico elemento che non si infortuna mai. Per questo motivo credo che il voto da dare a Gasperini sia un 10 e lode. Non gli si devono chiedere i miracoli e non sarebe giusto inserire i nerazzurri fra i favoriti per lo scudetto. Il tecnico di Fusignano chiude dicendo che è certo che Gasperini, ancora una volta saprà far vedere che il calcio è gioco di squadra.