Gasperini: "Solo in Italia si fischiano questi rigori"
Il tecnico dell'Atalanta Gian Piero Gasperini ha parlato ai microfoni di DAZN dopo il pari contro la Juventus: "Il rigore? Era nettissimo. Il regolamento è questo in Italia soprattutto. Però se si dice questo è un’eresia, oggi ci è capitata contro. Fine".
Bisogna cambiare il modo di difendere?
“Gli tagliamo le braccia. Quello di mettere le braccia dietro la schiena lo si fa ai bambini per insegnare a dribblare. Le metti davanti al corpo al limite. Rigori così ne sono stati dati tanti. C’è un’altra interpretazione in un altro campionato al mondo? Va cambiato il modo di interpretare la regola".
La partita?
"Abbiamo fatto molto bene al cospetto di una grande squadra. Ho chiesto ai ragazzi di interpretare la gara in previsione della Champions perchè incontreremo squadre di questo valore. Volevamo capire se tenere Zapata, Papu e Ilicic eravamo in grado di tenere la loro forza d’urto e ci siamo riusciti. Ogni partita ha storia a sé ma sono molto contento della prestazione ma molto dispiaciuto di non aver vinto".
Ci puntava a prendere il secondo posto?
"Senza altre cose, noi abbiamo sempre detto che il risultato insperabile era arrivare alla Champions per il secondo anno di fila. La posizione di prestigio, arrivare secondo o quarto, ha il suo valore ma il nostro obiettivo era la Champions".
Siete migliorati.
"Siamo cresciuti nel corso della stagione. La Champions all’inizio, con le sconfitte, ha pesato. Abbiamo perso qualche punto forse come tutte le squadre ma forse la differenza li hanno fatti gli scontri diretti ma noi non abbiamo mai pensato allo scudetto. Abbiamo alzato il nostro target".
L'anno prossimo penserete allo scudetto?
"Non possiamo pensare allo scudetto. Stare in Champions diamo molto fastidio. La Champions ha un valore enorme sotto aspetti economici e questo è un grande traguardo. Noi gli obiettivi li poniamo di volta in volta".
E se andavate a -6?
"Lo scudetto alla Juve non poteva scappare. Io credo che lo scudetto non aveva più storia ma per noi era una gara di grande prestigio e un modo per testarci per quella che sarà la Champions dove noi vogliamo fare bella figura".
La Procura Federale si è attivata sull'episodio di oggi alla stazione di Treviglio.
"Abbiamo già invitato la persona a Zingonia. Non è nella mia storia, nella mia vita. Io ho amici dappertutto. Non è un problema né mio né dell'Atalanta".
Fonte: tmw.com
By Gandalf