27/12/2016 | 02.13
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GASPiterina, il mister in TV!

Ieri sera Mister Gasperini è stato ospite di una televisione locale. Ecco i concetti che ha espresso

GLI EXPLOIT DELL'ATALANTA NELL'IMMAGINAZIONE COLLETTIVA

"Con i nostri exploit, fino alla partita con la Juve diciamo, è stato un piacere vedere quanti in Italia si sono interessati al nostro 'fenomeno'. E' stata la migliore dimostrazione che il nostro ambiente, la nostra filosofia e la nostra novità sono piaciuti molto, anche all'estero. A Genoa ho vissuto un esperienza simile ma viverlo qui è un'altra emozione completamente diversa e spero tanto che duri."

LA SVOLTA CON IL NAPOLI. IL DESTINO, L'ABILITA' E IL CORAGGIO DEL MISTER

"La famosa decisione di usare tanti giovani nella partita con il Napoli maturava gia' da tempo anche se non bisogna dimenticare che gia' a Crotone avevo schierato Petagna e Conti.
Da fuori vedevo l'ambiente di Bergamo come ideale per lavorare con i giovani e fare un certo tipo di gioco. Quella era la mia idea che ho poi messo in pratica una volta arrivato qui ma onestamente non mi aspettavo risultati da subito cosi' buoni anche perche' prevedere nove vittorie su 10 partite sarebbe stato da folli...
Nel particolare devo dire che seguendo gli allenamenti praticamente tutti i giorni avevo capito le qualita' di gente come Caldara, Gagliardini, Petagna e altri.
Non che ci volesse molto, era gia' gente nell'orbita della Under 21 e alcuni di loro si erano messi in bella vista in serie B.
Poi ho cercato di prevedere le loro caratteristiche rispetto al gioco che avevo in mente, come ad esempio in attacco dove ho capito che Petagna si adeguava meglio ad esso rispetto a Pinilla e Paloschi.
Anche se in alcuni casi, Caldara su tutti, ho poi scoperto giocatori di una personalita' e qualita' inaspettate. Il destino mi ha dato una mano ma non era la prima volta che mi arrischiavo contro uno squadrone come quando al Genoa feci debuttare prima Sturaro poi Mandragora in ambedue i casi contro uno come Pogba
Poi ci sono situazioni diverse perche', per esempio, mentre Caldara e Gagliardini sono cresciuti con il tempo, uno come Kessie mi ero gia' accorto in ritiro che era gia' pronto a giocare titolare.

SITUAZIONI CHE NON TI ASPETTI, NEL BENE E NEL MALE

Kurtic? una sorpresa. L'avevo avuto per breve tempo a Palermo ma qui mi ha parzialmente sorpreso visto che e' diventato un tassello importante di equilibrio della squadra.
Da lui non ci si aspettano cose tecnicamente complicate, come i dribbling per esempio o che ci faccia guadagnare calci da fermo, ma ha una fisicita' importante e si adegua con una certa facilita'alle diverse disposizioni in campo.

Paloschi, con il suo rendimento alterno, paga invece a mio parere l'esperienza in Inghilterra dove lui e' arrivato con una certa aspettativa, visti i buoni risultati col Chievo, ma si è poi trovato in difficolta' a trovare la condizione e ad adeguarsi al gioco di là. Ma il ragazzo c'e' e ha voglia di riscatto e di riportarsi al livello che ha gia' dimostrato in questi anni. Ora la squadra ha trovato un certo equilibrio ma son sicuro che Alberto sapra' riproporsi

I GIOVANI ANCORA PIU' GIOVANI

Ne vedo diversi altri di ancora piu' giovani che vengono su bene ma al di là che a qualcuno manca ancora qualcosa per esordire in A, al momento non li aggrego visto anche che non amo particolarmente le rose numerose anche perche' faccio sempre fatica a dire a qualcuno di accomodarsi in tribuna quando l'ho visto sudare tutta la settimana, e dal punto di vista dell'impegno non posso certo lamentarmi...
Peraltro l'accantonamento ripetuto di uno o piu' giocatore è proprio la classica situazione forviera di problemi successivi e devo dire che in questi mesi ci siamo andati molto vicini.

IL PROSSIMO FUTURO, LA COPPA ITALIA

La Coppa Italia in casa della Juve? loro sono il top in Italia, vedremo se rispetto alla partita persa qualche settimana fa, ci siamo avvicinati a loro o meno.

IL PROSSIMO FUTURO, IL MERCATO

Mentre negli altri reparti siamo a posto, anche numericamente parlando, in attacco, in particolare nei ruoli di Gomez e D'Alessandro, siamo un po' contati anche in previsione di un girone di ritorno nel quale tutte le squadre tendono a potenziarsi. A gennaio nel mercato vedremo cosa succedera' ma se dovessi indicare dove necessitiamo di un ritocchino direi piuttosto li', in avanti,

IL MODULO

Comunque non sono un fondamentalista del modulo, non mi intestardisco in una cosa se non funziona. Ma finche' dura...

I RAPPORTI CON LA STAMPA

I miei rapporti con la stampa? dicono che sono facile ad 'accendermi' con i giornalisti ma in effetti ho le foto di tutti loro sul comodino e a loro rivolgo il mio ultimo pensiero prima di addormentarmi...

BERGAMO OLTRE LA DEA

A Bergamo si mangia bene, forse un po' troppo, io cerco di tenermi in forma, certo che polenta e casoncelli sono buonissimi ma impegnativi...
Il dialetto bergamasco lo capisco benissimo, mi piace sentirlo, ma per parlarlo è ancora un po' presto, anche se le parolacce le ho imparate subito...

AUGURI E NON SOLO

Auguro a tutti i Bergamaschi serenita' in questo periodo di festa e vi ribadisco : siamo proprio un bell'ambiente.

By staff
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