26/11/2018 | 12.30
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Genio e sregolatezza?

Fino a 13 minuti dalla fine della partita contro l'Empoli questo articolo sarebbe stato celebrativo nei confronti di un'Atalanta che avrebbe vinto la sua quinta partita consecutiva e agguantato la zona Europa League. Con Josip Ilicic grande protagonista con due giocate che hanno innescato i due gol degli orobici. Il tutto sotto gli occhi del connazionale Zajc, entrato solamente al 72'.

E invece è l'empolese a festeggiare una clamorosa rimonta, anche per colpa proprio di Ilicic. Genio e sregolatezza è la definizione perfetta per il numreo 72. Oggi a Empoli si sono viste entrambe le cose: detto delle giocate vincenti per le reti di Freuler e Hateboer, il trequartista, evidentemente nervoso per un risultato fino a quel momento di 2-2 dopo che l'Atalanta era avanti di due reti, decide di mandare platealmente a quel paese l'arbitro, reo di averlo ammonito per gioco falloso. Un gesto che gli costa il rosso e alla sua squadra di giocare con un uomo in meno, subendo il forcing avversario premiato dal gol di Silvestre al 92'.

È la seconda volta in Serie A che Ilicic vede rosso: la prima con la maglia del Palermo, conbtro il Novara, in un'altra partita che ha visto la sua squadra farsi rimontare due reti di vantaggio. Palermo dove è stato ammirato per la prima volta dal pubblico italiano il suo talento, alternato a grandi pause.

A Bergamo, sotto Gasperini, ha trovato però grande continuità diventando già al primo anno un giocatore imprescindibile. E la sua assenza in questo inizio di stagione si è fatta sentire ed è costata cara (leggasi eliminazione dall'Europa League). Non è un caso che la risalita dell'Atalanta sia coincisa col suo ritorno a pieno regime. E ora oltre il danno contro l'Empoli la beffa: il suo cartellino rosso gli costerà la squalifica per il prossimo turno in una partita sulla carta proibitiva come quella contro il Napoli.

fonte tmw.com

By marcodalmen
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