Genoa - Atalanta 3-4: PAZZA DEA, LA TERZA CHAMPIONS DI FILA E' TUA! TORNIAMO IN EUROPA DALLA PORTA PRINCIPALE!
L'Atalanta del Gasp non si smentisce, e dopo una gara gia' vinta rischia quasi di farsi raggiungere da un Genoa teoricamente senza stimoli e con diverse riserve in campo ma sempre piuttosto aggressivo.
E' un collettivo di 4 giocatori (Zapata, Malinowskji, Gosens e Pasalic) a regalare la terza qualificazione di fila alla coppa piu' importante forse del mondo per squadre di club. Un record incredibile per una provinciale.
E adesso, ri-toccata una, è ora di sollevarne un'altra. Reggio ci aspetta. FORZA ATALANTA!
14/5/2021
Serie A - 37^giornata
GENOA - ATALANTA 3-4
Genova. Partita della verità per l'Atalanta, che si gioca la qualificazione matematica in Champions League sul campo del Genoa, ufficialmente salvo da mercoledi scorso. Gasperini opta per Miranchuk dal primo minuto visto il riposo forzato di Muriel, non al meglio. L' Atalanta alla fine conquista l'Europa che conta dopo una partita incredibile: dominata nel primo tempo dalla Dea e riaperta da una serie di errori bergamaschi nelle ripresa che ridanno speranze ad un Genoa grintoso soprattutto nel secondo tempo. Champions acquisita ma con una sofferenza inaspettata. Comunque merito a tutta la squadra per un'annata eccezionale in tutti i sensi.
Subito pressing feroce per l'Atalanta che schiaccia il Genoa nella propria metà campo ma è Melegoni in contropiede a costringere Gollini alla parata in angolo. Dal corner è Masiello che di controbalzo manda incredibilmente a lato (la palla bacia il palo esterno) da ottima posizione. Dea che attacca a pieno organico ed all'8' arriva il gol. Triangolazione Zapata-Malinovskyi con il colombiano che raccoglie al limite, entra in area e fredda Marchetti di destro. La pressione atalantina è costante anche dopo il vantaggio ed il Genoa può solo tentare di contenere, tentando una sortita al 18' con Zajc ben servito da Pjaca, controllata senza problemi dalla retroguardia neroazzurra. Al 20' altra combinazione Zapata-Gosens con l'8 bergamasco che spara su Marchetti. Sull'angolo si produce anche Hateboer il cui tiro viene respinto dalla difesa genovese. Al 26' il raddoppio. Zapata dal fondo scodella a centro area per Malinovskyi che deve solo appoggiare comodo in rete. Passano quattro minuti ed un'incornata di Zapata finisce di poco alta sopra la traversa. Il match continua a senso unico per i colori bergamaschi che non rinunciano a macinare gioco, come d'abitudine. Il Genoa prova ad uscire dalla sua metà campo, guadagna una punizione con Pjaca, ma la difesa della Dea sbroglia senza troppi affanni. Il cross di Gosens, deviato in angolo ed il colpo di testa di Djimsiti confermano che l'Atalanta continua nella sua azione di accerchiamento della difesa del grifone. In cabina di regia Malinovskyi è il fulcro dell'attacco bergamasco ed al 43' ecco il tris! L'ucraino effettua un cross perfetto per la torre di Hateboer che dal fondo rimette al centro dove accorre prepotente Gosens che scaraventa in rete beffando l'immobile difesa genoana. Qui finisce il primo tempo con il risultato che conferma la totale supremazia della Dea in tutte le zone del campo.
Si rientra dagli spogliatoi con due cambi : Pessina e Pasalic dentro per Freuler e Zapata. Anche il Genoa sostituisce tre elementi. Al 47' amnesia difensiva bergamasca con Djimsiti che perde palla e Shomurodov realizza con un tiro preciso: palo interno e rete. Risponde subito l'Atalanta che non sfrutta l'uscita di Marchetti. Il poker è maturo ed arriva dai piedi di Miranchuk che serve Pasalic: per il croato nessuna difficoltà a spiazzare Marchetti. Anche Toloi trova un'occasione in contropiede ma l'azione è viziata da fuori gioco. Al 57' arriva il momento di Lammers che rileva l'ottimo Malinovskyi. Il Genoa prende corraggio e spinge in avanti con maggiore insistenza, trovando poi al 65' una possibilità per accorciare. Rigore assegnato dal var per deviazione di mano di Gosens. Sul dischetto va Pandev che spiazza Gollini. Genoa ancora pericoloso grazie al fallo dal limite commesso da Tolo (ammonito). La punizione di Rovella va ampiamente oltre la traversa. Al 75' esce Gosens per Palomino. Passano i minuti e l'Atalanta ritrova i suoi equilibri con azioni manovrate e con un maggiore possesso palla. 81' filtrante di Pasalic ma in area nessuno arriva in tempo per l'impatto con la sfera. Pessina ci prova da fuori ma il pallone finisce abbondantemente a lato. All'83' altro pallone perso dal centrocampo bergamasco e Shomurodov ne approfitta per la doppietta personale riaprendo incredibilmente la partita. Visto il poco peso in attacco Gasperini inserisce all'88' Muriel per Miranchuk. In pieno recupero una punizione dal limite del Genoa e due occasioni per Hateboer e Lammers non vengono sfruttate. Ma non c'è più tempo e dopo un secondo tempo di sofferenza l'Atalanta porta a casa l'obiettivo dell'anno! Ed ora tutti a Reggio Emilia per la finale di Coppa Italia.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
IL TABELLINO
Genoa-Atalanta 3-4 (primo tempo 0-3)
Marcatori: 9’ pt D. Zapata (A), 26’ pt Malinovskyi (A), 44’ st Gosens (A); 3’ e 39’ st Shomurodov (G), 6’ st Pasalic (A), 22’ st Pandev rig. (G).
Assist: 9’ pt Malinovskyi (A), 26’ pt D. Zapata (A), 44’ st Hateboer (A); 6’ st Miranchuk (A), 39’ st Pandev (G).
Genoa (3-5-2): Marchetti; Masiello, Radovanovic, Onguenè; Ghiglione (12’ st Portanova), Zajc (1’ st Caso), Rovella, Melegoni (33’ st Ebongue), Cassata (1’ st Pandev); Pjaca, Destro (1’ st Shomurodov). A disp. Perin, Paleari, C. Zapata, Behrami, Strootman, Zappacosta. All. D. Ballardini.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Toloi; Hateboer, De Roon, Freuler (1’ st Pessina), Gosens (31’ st Palomino); Malinovskyi (12’ st Lammers), Miranchuk (44’ st Muriel); D. Zapata (1’ st Pasalic). A disp. Sportiello, Rossi, Maehle, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Ilicic. All. G. P. Gasperini.
Arbitro: L. Marinelli di Tivoli; Var: L. Banti di Livorno.
Ammoniti: 17’ st Djimsiti (A), 26’ st Toloi (A), 43’ Rovella (G).
FOTO DIRETTA.IT
E' un collettivo di 4 giocatori (Zapata, Malinowskji, Gosens e Pasalic) a regalare la terza qualificazione di fila alla coppa piu' importante forse del mondo per squadre di club. Un record incredibile per una provinciale.
E adesso, ri-toccata una, è ora di sollevarne un'altra. Reggio ci aspetta. FORZA ATALANTA!
14/5/2021
Serie A - 37^giornata
GENOA - ATALANTA 3-4
Genova. Partita della verità per l'Atalanta, che si gioca la qualificazione matematica in Champions League sul campo del Genoa, ufficialmente salvo da mercoledi scorso. Gasperini opta per Miranchuk dal primo minuto visto il riposo forzato di Muriel, non al meglio. L' Atalanta alla fine conquista l'Europa che conta dopo una partita incredibile: dominata nel primo tempo dalla Dea e riaperta da una serie di errori bergamaschi nelle ripresa che ridanno speranze ad un Genoa grintoso soprattutto nel secondo tempo. Champions acquisita ma con una sofferenza inaspettata. Comunque merito a tutta la squadra per un'annata eccezionale in tutti i sensi.
Subito pressing feroce per l'Atalanta che schiaccia il Genoa nella propria metà campo ma è Melegoni in contropiede a costringere Gollini alla parata in angolo. Dal corner è Masiello che di controbalzo manda incredibilmente a lato (la palla bacia il palo esterno) da ottima posizione. Dea che attacca a pieno organico ed all'8' arriva il gol. Triangolazione Zapata-Malinovskyi con il colombiano che raccoglie al limite, entra in area e fredda Marchetti di destro. La pressione atalantina è costante anche dopo il vantaggio ed il Genoa può solo tentare di contenere, tentando una sortita al 18' con Zajc ben servito da Pjaca, controllata senza problemi dalla retroguardia neroazzurra. Al 20' altra combinazione Zapata-Gosens con l'8 bergamasco che spara su Marchetti. Sull'angolo si produce anche Hateboer il cui tiro viene respinto dalla difesa genovese. Al 26' il raddoppio. Zapata dal fondo scodella a centro area per Malinovskyi che deve solo appoggiare comodo in rete. Passano quattro minuti ed un'incornata di Zapata finisce di poco alta sopra la traversa. Il match continua a senso unico per i colori bergamaschi che non rinunciano a macinare gioco, come d'abitudine. Il Genoa prova ad uscire dalla sua metà campo, guadagna una punizione con Pjaca, ma la difesa della Dea sbroglia senza troppi affanni. Il cross di Gosens, deviato in angolo ed il colpo di testa di Djimsiti confermano che l'Atalanta continua nella sua azione di accerchiamento della difesa del grifone. In cabina di regia Malinovskyi è il fulcro dell'attacco bergamasco ed al 43' ecco il tris! L'ucraino effettua un cross perfetto per la torre di Hateboer che dal fondo rimette al centro dove accorre prepotente Gosens che scaraventa in rete beffando l'immobile difesa genoana. Qui finisce il primo tempo con il risultato che conferma la totale supremazia della Dea in tutte le zone del campo.
Si rientra dagli spogliatoi con due cambi : Pessina e Pasalic dentro per Freuler e Zapata. Anche il Genoa sostituisce tre elementi. Al 47' amnesia difensiva bergamasca con Djimsiti che perde palla e Shomurodov realizza con un tiro preciso: palo interno e rete. Risponde subito l'Atalanta che non sfrutta l'uscita di Marchetti. Il poker è maturo ed arriva dai piedi di Miranchuk che serve Pasalic: per il croato nessuna difficoltà a spiazzare Marchetti. Anche Toloi trova un'occasione in contropiede ma l'azione è viziata da fuori gioco. Al 57' arriva il momento di Lammers che rileva l'ottimo Malinovskyi. Il Genoa prende corraggio e spinge in avanti con maggiore insistenza, trovando poi al 65' una possibilità per accorciare. Rigore assegnato dal var per deviazione di mano di Gosens. Sul dischetto va Pandev che spiazza Gollini. Genoa ancora pericoloso grazie al fallo dal limite commesso da Tolo (ammonito). La punizione di Rovella va ampiamente oltre la traversa. Al 75' esce Gosens per Palomino. Passano i minuti e l'Atalanta ritrova i suoi equilibri con azioni manovrate e con un maggiore possesso palla. 81' filtrante di Pasalic ma in area nessuno arriva in tempo per l'impatto con la sfera. Pessina ci prova da fuori ma il pallone finisce abbondantemente a lato. All'83' altro pallone perso dal centrocampo bergamasco e Shomurodov ne approfitta per la doppietta personale riaprendo incredibilmente la partita. Visto il poco peso in attacco Gasperini inserisce all'88' Muriel per Miranchuk. In pieno recupero una punizione dal limite del Genoa e due occasioni per Hateboer e Lammers non vengono sfruttate. Ma non c'è più tempo e dopo un secondo tempo di sofferenza l'Atalanta porta a casa l'obiettivo dell'anno! Ed ora tutti a Reggio Emilia per la finale di Coppa Italia.
Giuseppe De Carli per atalantini.com
IL TABELLINO
Genoa-Atalanta 3-4 (primo tempo 0-3)
Marcatori: 9’ pt D. Zapata (A), 26’ pt Malinovskyi (A), 44’ st Gosens (A); 3’ e 39’ st Shomurodov (G), 6’ st Pasalic (A), 22’ st Pandev rig. (G).
Assist: 9’ pt Malinovskyi (A), 26’ pt D. Zapata (A), 44’ st Hateboer (A); 6’ st Miranchuk (A), 39’ st Pandev (G).
Genoa (3-5-2): Marchetti; Masiello, Radovanovic, Onguenè; Ghiglione (12’ st Portanova), Zajc (1’ st Caso), Rovella, Melegoni (33’ st Ebongue), Cassata (1’ st Pandev); Pjaca, Destro (1’ st Shomurodov). A disp. Perin, Paleari, C. Zapata, Behrami, Strootman, Zappacosta. All. D. Ballardini.
Atalanta (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero, Toloi; Hateboer, De Roon, Freuler (1’ st Pessina), Gosens (31’ st Palomino); Malinovskyi (12’ st Lammers), Miranchuk (44’ st Muriel); D. Zapata (1’ st Pasalic). A disp. Sportiello, Rossi, Maehle, Sutalo, Caldara, Ruggeri, Ilicic. All. G. P. Gasperini.
Arbitro: L. Marinelli di Tivoli; Var: L. Banti di Livorno.
Ammoniti: 17’ st Djimsiti (A), 26’ st Toloi (A), 43’ Rovella (G).
FOTO DIRETTA.IT
By staff