Di Riccione, classe 1997. E' nostro dall'eta' di 14 anni e si parla molto di lui. Adesso sta andando dal Forli' al Rimini.

Il giovane riccionese (è della classe 1997) Tommaso Tentoni è uno degli under su cui ha posto gli occhi il Rimini Calcio. Anzi, è il primo della lista. Scuola Asar, figlio d’arte (il padre Davide è stato giocatore tra le altre squadre di Ancona e Ascoli e ora fa l'allenatore) è stato prelevato 14enne dall’Atalanta che la ha cresciuto dandolo poi in prestito al Forlì per due stagioni (serie D e C) e alla Carrarese (C).

Nell’ultima stagione, con la maglia del club toscano, ha giocato 35 partite saltandone solo una per squalifica (ha segnato una rete e servito tre assist).

Tommaso Tentoni, si è fatto vivo il Rimini?
“So che rientro nei piani del club biancorosso e la cosa mi fa molto piacere. Ho visto due, tre partite al Romeo Neri quest’anno perché ho alcuni amici: Pasquini, Arlotti, Brighi. Il Rimini ha disputato un campionato ottimo e faccio i complimenti a tutti per la promozione. Ho parlato con mister Righetti nei giorni scorsi, gli ho detto che il mio futuro lo deciderò col mio procuratore Claudio Orlandini di conceeto con l’Atalanta: non mi interessa la vicinanza a casa, assieme valuteremo quale è il progetto migliore per la mia crescita di calciatore. Come ho detto a mister Righetti ora è ancora presto per affrontare l’argomento, i campionati devono terminare e poi il quadro sarà più chiaro”.

Altre società che l’hanno richiesta?
“So che ci sono club di serie C interessati a cominciare dalla Carrarese dove con mister Baldini mi sono trovato molto bene: siamo usciti ai playoff al secondo turno, la squadra era un bel mix di giovani ed esperti. Si potrebbero aprire anche spazi in serie B. Vedremo dopo i playoff. E poi potrebbe esserci anche l’ipotesi Atalanta nel caso di iscrizione al campionato con la seconda squadra. La mia scelta sarà legata al progetto tecnico”.

Il suo ruolo?

“Sono una mezzala o esterno di centrocampo, ma sono duttile: Mister Baldini mi ha utilizzato da esterno destro e sinistro e mediano nel 4-2-3-1”.

Stefano Ferri
altarimini.it