16/01/2021 | 18.20
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Giostre e tornei nerazzurri - by ReMo

AREZZO: I tempi delle carriere della Giostra del Saracino e della Prova Generale - Brontolo dice la sua | Notizie sul Palio di Siena e gli altri palii d'ItaliaLe difficoltà, si dice, aguzzano l’ingegno, ma di certo se i bempensanti che stilano i calendari si guardassero dal fissare l’ora di inizio di una partita alle 21,15 di una serata di gennaio, davvero non sarebbe un male.

Purtroppo il condizionamento del business che presiede il calcio non ne comprende e condivide gli sforzi e le già tante problematiche indotte dalla frequenza degli incontri non modifica leggerezza e approssimazione con cui si affrontano le tematiche relative.

L’incontro preoccupava circa la possibilità di infortuni causati dal terreno ghiacciato e lo stop di cui è stato vittima Pessina ne è la sgradita riprova.
Grazie al cielo, di tanto in tanto e grazie alla legge dei grandi numeri, talvolta si riescono a trovare soluzioni che stranamente risultano azzeccate, quale i cinque cambi ammessi nel corso della gara.

Persino il Gasp ha ammesso che, benchè non la condividesse da subito, la concessione dei cinque cambi nel corso della partita, regala vantaggi concreti, grazie alle possibili alternanze.

In altri termini crea la possibilità di mantenere in condizione tutta la rosa che, essendosi tolto spazio agli allenamenti, trova in partita, questa opportunità.

La ventilata possibilità di cedere in prestito Lammers, giustificata dal fatto di consentirgli impieghi maggiori, continua a sollevare dubbi sulla reale convenienza, nel timore che la rosa possa risultare troppo ristretta.

Risposte esatte scaturiranno solo dal corso degli eventi, ma la consapevolezza dei tanti problemi in agguato, non cessa di tormentare i nostri pensieri.
Anche per noi tifosi necessiterà saper distendere i nervi e pensare positivo, cosa raccomandabile ed anche valida, quanto incredibilmente difficile, al punto che spesso ci capita di sostituire alla gioia di un passaggio acquisito, la preoccupazione per l’incontro successivo, in uno spazio di tempo che ha la rapidità del lampo.

Questo è il prezzo di un impegno che ci allinea in ben tre grandi competizioni, con incontri che ti fanno tremare i polsi al solo pensarci, ma che una volta superati, ci regalano percentuali incredibili di adrenalina, quella che ti conferma la crescita e la maturità raggiunte.
La nostra situazione deve trasmetterci carica e non dubbi ed incertezze: dobbiamo saperle attendere ed affrontare, senza alcuna presunzione o leggerezza, mantenendo la sana modestia di sempre, con il sostegno dell’entusiasmo, temprato dall’impegno e dalla determinazione.

La piccola Atalanta è in crescita e noi dobbiamo crescere con lei, consapevoli che il successo passa da grandi prove.

Negli anni di incertezze e di paure per una retrocessione, ci ha sostenuto il volerci riscattare sempre da subito, oggi ci tocca l’esatto contrario, quello di puntare al sempre più in alto, senza confondere la tremarella di allora con l’emozione che ci approssima alla vetta.

Alle angustie e ristrettezze dei nostri giorni, al tributo perverso di dovere disertare gli stadi, ecco si affiancano i grandi momenti, i più grandi, del nostro ultra secolare cammino.

Altre sofferenze per dare ulteriore pregnanza al nostro momento migliore, condiviso con tutti i nostri ragazzi e vissuto con trepidazione da noi tutti , ma in grado di portarci alle certezze più belle.

Urge arricchire la bacheca: serve solo non mollare e continuare a crederci.

Forza Atalanta !

 

ReMo
By staff
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