02/05/2020 | 13.00
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Giovanili: Un anno al vento? 1- Tommaso De Nipoti

Come annunciato (VEDI QUI) iniziamo la pubblicazione del nostro piccolo sondaggio sulle conseguenze sui nostri giovani calciatori causate dallo stop forzato.

Tommaso De Nipoti (Atalanta Under17)

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Il giovane attaccante, seconda punta, dell'Under 17 atalantina e della nazionale italiana di categoria, ha risposto ad alcune nostre domande e lo ringraziamo per la disponibilità. Nelle sue risposte dimostra avere personalità e carattere, oltre che essendo l'apripista di questa rubrica, il giusto coraggio che distingue gli attaccanti di razza:

Tommaso, come stai vivendo questa epidemia e le limitazioni imposte?

Questa epidemia per me è un distacco dalla quotidianità, è un riavvicinamento alla famiglia, questa situazione non la vivo bene, ho perso persone per me importanti, delle persone che in questi miei tre anni fuori casa mi avevano aiutato molto.

Nonostante questo sono sempre concentrato e mi alleno tutti i giorni per non rimanere in dietro ma anzi, allenarmi ed arrivare al prossimo anno più preparato di altri.

Quali obbiettivi personali avevi prima dello stop e quali ti poni per la prossima stagione?

I miei obbiettivi prima dello stop erano quelli di vincere il campionato, penso che per un ragazzo della nostra età sia la cosa più bella. Quest'anno eravamo i favoriti. Purtroppo però con tutto questo, mi sono posto degli obbiettivi anche durante questa situazione, e non erano quelli di non perdere la condizione fisica ma di migliorarla, arrivando al prossimo anno pronto.

Gli obbiettivi per il prossimo anno sono tanti, ma il principale sul quale ora mi devo focalizzare è quello di partire il campionato in primavera.

Quali rimedi hai usato per superare la delusione della fine di questo campionato? Quanto ti manca la possibilità di allenarti con la squadra?

La delusione e il rammarico sono tantissimi e credo che sia inspiegabile, soprattutto quando vinci 18 partite su 19. Ormai avevamo capito tutti che c'era solo una strada ed era quella di vincere il campionato, era finalmente arrivato l'anno giusto. I rimedi che ho usato sono stati rimedi caratteriali, non mi sono fatto abbattere e l'ho superata.

La mancanza di allenarmi col gruppo è inspiegabile, allenarsi insieme è bellissimo ma soprattutto motivante. Però sono in questi momenti che si vede chi è pronto e chi non lo è. In questo periodo, dove le motivazioni sono sicuramente molte meno rispetto a prima devi dimostrare di valere e migliorarti giorno per giorno.

Grazie mille Tommaso e un grossissimo in bocca al lupo! Torneremo ad esultare ai gol!

FORZA ATALANTA!

 

By Cuginus
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