04/03/2020 | 19.00
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Giudice sportivo: Palomino in diffida

BERGAMO, ITALY - OCTOBER 27:  Jose Palomino of Atalanta BC celebrates his goal during the Serie A match between Atalanta BC and Parma Calcio at Stadio Atleti Azzurri d'Italia on October 27, 2018 in Bergamo, Italy.  (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Il cartellino giallo rimediato a Lecce costa la diffida per Palomino che raggiunge così Malinovskyi e Pasalic nella lista dei giocatori a rischio squalifica in caso del prossimo cartellino giallo.

Da registrare per l'ultima gara disputata la multa alla società Lecce di 2500 euro per due bengala in campo, e la squalifica di Donati autore dell'Autogol e del momentaneo pareggio per 2-2 per aver pronunciato espressione blasfema proprio in occasione del gol dell'1-0 da lui causato.

By sigo
19 commenti
GINO
05 Marzo 2020 | 11.53

....QUINDI SE SEI POVERO TI TIRANO LE PIETRE


 

GINO
05 Marzo 2020 | 11.25

STRAQUOTO TT C'è 1 REGOLAMENTO e va rispettato PUNTO.


C'è  un piccolissimo appunto...piccolissimo e lo rimarco NON CONDIVIDO X NIENTE LA SQUALIFICA AL LECCESE    gridato proprio!!!!


Se il bestemmione lo avesse tirato Lukaku, ignobile, Ronaldo o qualche altro "importante" lo avrebbero squalificato ????Bestemmioni se ne vedono a iosa,vaffa ai canarini ancora di + ....ma stranamente nessuno vede e nessuno sente.Poi un giocatore del Lecce "PAGA" x tutti...


Mi hanno detto che il giudice sportivo emette sentenze solo da referto....SICURI CHE MASSA LO HA MESSO A REFERTO????SICURI NE!!!Se si come non detto!!!! 


 

libero

In risposta a: GINO

05 Marzo 2020 | 11.26

Mi sembra che Donati sia stato squalificato con prova TV quindi non c'era scritto nulla a referto

Cate

In risposta a: GINO

05 Marzo 2020 | 11.28

Ronaldo e Lukaku non sono italiani e per questo motivo è molto difficile che bestemmino.


E se sono intelligenti, lo fanno nella loro lingua. Per forza che per loro è molto più difficile incappare in squalifiche di questo genere, se nessuno capisce quello che dicono. 

GINO

In risposta a: Cate

05 Marzo 2020 | 11.52

Buongiorno Kate non sono d'accordo......una delle prime cose che imparano gli stranieri in Italia sono le parolacce e credimi i bestemmioni sono in prima fila......TENDI BENE LE ORECCHIE E NE SENTIRAI DA PAURA 


 

castebg
05 Marzo 2020 | 08.41

Ragazzi, esiste un regolamento e và rispettato.


Come ho scritto altrove, io a rugby, per una bestemmia stile Donati (verso me stesso e un mio errore), ho preso giallo e multa dalla società.


Mi è partito l'embolo ma il regolamento lo conoscevo (o dovevo conoscerlo), proprio come Donati, ed ero tenuto a rispettarlo. Ho incassato sfottò e pagato la multa senza proteste perchè era giusto così.


Le discussioni stanno a zero su questo punto. Sennò in nome della libertà potrei infrangere qualsiasi regola esistente. Esempio pratico: a fare un'entrataccia su Chiesa per punirlo delle simulazioni continue ho certamente ragione (concettualmente e in linea di principio) ma devo aspettarmi il rosso dall'arbitro, mica una stretta di mano (quella me la daranno altri) e sarà giusto così perchè il regolamento esiste e và applicato.


Capisco che Donati era solo arrabbiato con sè stesso ma valutare quando sia così e quando invece non lo sia può essere difficile e creare precedenti può essere insensato.


Sul concetto da molti espresso che la bestemmia non sia da punire in quanto si vive in uno stato laico, ricordo che laico significa "non religioso, non confessionale e che quindi non accetta ingerenze del Clero". Non mi pare che la FIGC abbia chiesto parere o ricevuto pressioni dal Papa per questa regola. Uno stato può tutelare la sensibilità religiosa ed essere laico tranquillamente. Non si tratta di cose antitetiche.


Poi ovviamente la discussione è lecita e, in questo caso specifico, sensata ma le premesse devono essere corrette.


PS chi parla di Iran parla, di fatto, di una teocrazia, non di uno stato confessionale, visto che il Clero esercita il suo potere direttamente, rappresentando esso stesso la classa politica (non influenzandola). Per favore facciamo paragoni sensati.

Raindog
04 Marzo 2020 | 23.31

L' unico vero dio dei nostri tempi è il denaro. E quello, purtroppo, esiste davvero. 

locadel
04 Marzo 2020 | 20.03

Vado controcorrente, con uno stipendio di 15.000-100.000 Euro al mese mi informo sul regolamento e non dico i porconi, al massimo le parolacce.


E' una cosa che si può allenare anche quella.

maccabeo
04 Marzo 2020 | 19.43

Se Dio  esiste ci penserà lui a castigarlo. Altrimenti nulla di fatto. Non è un problema del giudice sportivo di uno stato òaico

maccabeo

In risposta a: maccabeo

04 Marzo 2020 | 19.44

Laico ovviamente

gegno

In risposta a: maccabeo

04 Marzo 2020 | 20.09

Uno stato laico condanna qualsiasi blasfemia perché tutela tutte le confessioni religiose. In paesi civili.

maccabeo

In risposta a: gegno

04 Marzo 2020 | 20.14

Quindi Stati Uniti e Gran Bretagna sono incivili perchè delle bestemmie se ne fregano. Controlla prego. 

farabundo

In risposta a: maccabeo

04 Marzo 2020 | 20.35

infatti maccabeo il problema é proprio se DIO esiste.


quello che propinano tutte le religioni, e soprattutto la religione maggioritaria nel globo (di cui l'italia ne é fiera vassalla) come in tanti sappiamo e mi auguro sempre piú persone aprino occhi e mente é tutto tranne onnipotente, onniscente e misericordioso


quindi chi lo "blasfema" urla al nulla. e il nulla non può essere sanzionato


Mapi-BA
04 Marzo 2020 | 19.42

Mi preoccupa di più Paolomino in diffida....

Dago7
04 Marzo 2020 | 19.37

Tra l'altro è da 20 anni che non è più reato penale la bestemmia verso dio (verso i santi non ha conseguenze) ma solo multa amministrativa.


Capisco se uno reitera o impazzisce, ma un porcone contenuto può capitare in un'occasione cosi

farabundo
04 Marzo 2020 | 19.29

follia pura!


solidarietà a donati


la blasfemia in uno stato laico non dovrebbe esistere.


free porcons in free earth


 

furnasot

In risposta a: farabundo

04 Marzo 2020 | 19.31

a livello di religione siamo messi quasi come l'Iran...

Clod1907

In risposta a: furnasot

04 Marzo 2020 | 21.04

Dio perdona. 


Il giudice laico, no.


 


 


 

poggiaus
04 Marzo 2020 | 19.21

Ma povero Donati... chi non avrebbe tirato giù mezzo paradiso per un'autorete del genere?