L'Everton Football Club, meglio noto come Everton, è una società calcistica inglese di Liverpool. Attualmente milita nella Premier League, la massima serie inglese.

Fondato nel 1878, prima del Liverpool F.C. (che nascerà quattordici anni più tardi da una scissione interna), è la più antica società di calcio di Liverpool, dove hanno sede lo stadio Goodison Park e i campi d'allenamento: la squadra prende infatti il nome dall'omonimo quartiere al centro della città.

La squadra è allenata da Ronald Koeman, allenatore di scuola Ajax e Barcellona quindi pesantemente orientato al possesso palla. Per chi volesse approfondire, rimandiamo a questo articolo che analizza il suo gioco nella passata stagione.

Sicuramente oggi quando abbiamo realizzato di essere capitati con la squadra di Liverpool tutti abbiamo pensato a lui, Wayne Rooney, tornato a casa quest'anno proprio per aiutare i Toffes (sì, come le caramelle). Se fossi un super sportivo lo vorrei in campo, ma si sa che tra moglie e marito non si deve mettere il dito.. quindi forza Signora Rooney !!

Nella sessione di mercato appena conclusa, l'Everton ha messo mano al portafoglio spendendo circa 150 milioni di euro per il nuovo portiere Pickford ( 23 anni, 28 milioni di euro) dal Sunderland e considerato astro nascente fra i pali inglesi, Michael Keane (24 anni, 28 milioni) , difensore inglese ex Manchester United dal 2014 in forza al Burnley, la stella del centrocampo dell'Ajax Davy Klaassen (24 anni, 25 milioni) e Gylfi Sigurðsson (27 anni, 50 milioni) dallo Swansea. 

Oltre ai nuovi acquisti, nella rosa dell'Everton non mancano giocatori che sicuramente avrete sentito almeno nominare come l'attaccante belga Kevin Mirallas, il difensore ex Manchester United Morgan Schneiderlin o l'ex difensore del River Plate Funes Mori.

Fortunatamente per noi, l'Everton ha iniziato la stagione con una serie di infortuni come è possibile vedere a questo link.

Contro il Manchester City l' Everton si è presentato in campo schierando un  4-3-2-1: Pickford; Baines, Williams, Keane, Martina; Schneiderlin, Gueye, Klaassen; Mirallas, Lookman; Rooney.

Mentre il we scorso è caduta sul campo del Chelsea per 2-0 (Fabregas,Morata). Una partita tutt'altro che divertente, con la squadra di Liverpool che non è mai entrata in partita anche a causa della stanchezza dovuta al grande numero di partite disputate in breve tempo (tre trasferte in sette giorni, fra cui Spalato) tant'è vero che dopo il due a zero di Morata (al 40') l'allenatore Koeman ha deciso di ripiegare la squadra su se stessa al fine di evitare un'eventuale goleada.

Sabato invece son stati seppelliti in casa dal Tottenham di Pochettino per 3 a 0, reti di Kean (2) ed Eriksen. Le cronache dicono che i nostri prossimi avversari non abbiamo fatto una partita memorabile e non abbiamo mai impensierito la retroguardia degli ospiti. Si son presentati in campo con questa formazione : Everton (4-2-3-1): Pickford; Cuco, Keane, Williams, Baines; Schneiderlin, Gueye (80’Vlasic); Klaassen (46’ Davies), Rooney, Sigurdsson; Sandro (46 Calvert-Lewin).

la loro prossima partita di campionato sarà contro il Man Utd di Murigno.

In campo europeo l'Everton ha vinto una Coppa delle Coppe nel 1985 ed è riuscita a farsi valere nella propria nazione. Infatti ha vinto ben 9 volte il campionato (l'ultima volta nella stagione 1986-1987), 9 volte anche la Charity Shield e 5 volte la prestigiosa FA Cup.

L'Everton è il club che vanta il maggior numero di partecipazioni (113) alle 117 edizioni complessive finora disputate del massimo campionato (Prima Divisione/Premier League) inglese, ed il terzo club inglese in quanto a punti guadagnati in Prima Divisione/Premier League in tutti gli anni dell'esistenza della Lega Calcistica Inglese. Il club si fregia anche del primato di essere l'unico a non esser mai stato retrocesso oltre il secondo livello della Lega stessa.

Un pizzico di storia recente per capire con chi abbiamo a che fare...

La fondazione del St Domingo's risale al 1878 dalla Chiesa metodista di St Domingo's del distretto di Everton della città di Liverpool. Il club venne poi rinominato Everton Football Club circa un anno dopo.

Smith nel marzo del 2002 venne esonerato successivamente all'eliminazione dalla FA Cup per mano del Middlesbrough e con l'Everton in pericolo di retrocessione nella serie cadetta. David Moyes fu incaricato a rimpiazzare Walter Smith ed a salvare la stagione dell'Everton che evitò così la retrocessione finendo in quindicesima posizione. Nella stagione 2002/03 l'Everton terminò settima, la posizione più alta conseguita dal 1996. Nella stagione 2004/05 la quarta piazza finale consentì all'Everton la qualificazione ai preliminari di Champions League, esperienza che tuttavia durò poco e dopo aver fallito la qualificazione alla fase gironi venne eliminata anche dalla Coppa UEFA. Nelle stagioni successive, 2007/08 e 2008/09 l'Everton riuscì a qualificarsi per la Coppa UEFA e nel 2009 arrivò anche in finale di FA Cup.

Il 9 maggio 2013 l'Everton conferma che al termine della stagione 2012/13, l'allenatore David Moyes lascerà il club per approdare al Manchester United come successore di Sir Alex Ferguson. Il coach scozzese dei Toffees lascia la panchina dopo 11 anni, avendo collezionato un totale di 218 vittorie su 518 match disputati, ma salutando il Merseyside senza alcun trofeo vinto. Nella Premier League 2012-2013 il club arriva 6º in classifica ma resta fuori dalle coppe europee come i rivali del Liverpool, arrivato 7º, poiché Wigan e Swansea hanno vinto contemporaneamente FA Cup e Capital One Cup. Insieme all'addio di Moyes, l'Everton saluta anche il suo capitano Phil Neville, che a termine della stagione si ritira dal calcio giocato dopo 18 anni di carriera

La stagione 2014/15 segna il ritorno dell'Everton nelle competizioni europee dopo quattro anni, in seguito al quinto posto guadagnato nella stagione 2013/14. (eliminato agli ottavi aggiungo io...)

Dopo un 11 posto nel 2015-2016, l'anno scorso la 7 posizione gli ha permesso di ottene la qualificazione all'Europa League e di poterci sfidare.

un ultima curiosità riguarda il loro motto: nil satis nisi optimum, che tradotto dal latino significa "solo il meglio è abbastanza", quindi ocio Atalanta nostra, per batterli si dovrà fare più del meglio, ricordando che Audaces fortuna iuvat!  AVANTI DEA!!

Col contributo di OTIS