Gli ultrà croati bloccano il traffico di Milano Cappucci neri, cori e fumogeni
È partito poco dopo le 17.30 e ha mandato completamente in tilt il traffico di Milano il corteo dei tifosi della Dinamo Zagabria, formazione croata che nella serata di martedì 26 novembre affronta l’Atalanta al Meazza per la gara di Champions League. I tifosi si erano dati appuntamento alle 17.30 in Largo Cairoli ma il corteo è partito poco dopo dall’Arco della Pace. Gli ultrà hanno percorso via Pagano, poi via Giotto, via Monte Rosa, viale Pietro Tempesta e via Monreale. Il serpentone si dirige allo stadio. Le forze dell’ordine stanno sorvegliando i circa tremila ultrà sia da terra sia dal cielo attraverso gli elicotteri. Per il momento non si registrano incidenti.
Zone presediate
Traffico in tilt e gli agenti della polizia locale hanno bloccando auto e moto per far passare il corteo. L’osservatorio per le manifestazione sportive, inoltre, aveva fatto presente che si tratta di una partita «delicata», bollata con un rischio di «livello quattro». In un documento della prefettura di Milano dello scorso 22 novembre era stato evidenziato «l’arrivo di circa 4mila ospiti - anche se sembra saranno almeno un migliaio in più - tra cui anche soggetti riconducibili alle cosiddette categorie a rischio, i quali sono solitamente dediti all’ingente consumo di bevande alcoliche con conseguente reale pregiudizio per la sicurezza e l’ordine pubblico». Per questo proprio la Prefettura aveva disposto che sarebbe stata «vietata la somministrazione e la vendita di bevande alcoliche» dalle 12 alle 24 nella zona di San Siro e dintorni e dalle 8 alle 20 in centro e in zona Darsena e corso Como. Le stesse zone sono ampiamente presidiate dalle forze dell’ordine.
«Bad blue boys»
I precedenti dei tifosi della Dinamo in Italia non sono rosei. Più volte gli ultrà croati - guidati dallo storico gruppo Bad blue boys - si sono scontrati con le forze dell’ordine o con i rivali. La serie si era aperta nei lontanissimi anni Novanta, proprio a Bergamo, quando si erano registrati tafferugli tra atalantini e ospiti. Nel 2000, invece, i «Bad blue» si erano scontrati con le forze dell’ordine in piazza Duomo prima di un Milan-Dinamo. Bilancio finale: diversi feriti e nove arrestati. Quattro anni dopo, ancora Meazza: i tifosi della nazionale croata avevano fatto sospendere la gara tra la propria squadra e l’Italia lanciando fumogeni in campo e arrivando al corpo a corpo con la polizia. In quel caso in manette erano finite 17 persone e molte di loro erano proprio parte dei Bad blue boys. Nel 2016, invece, i sostenitori della Dinamo erano sbarcati a Torino per giocare contro la Juventus: anche in quel caso corteo non autorizzato in centro città, petardi, fumogeni e un tentativo di contatto con i padroni di casa avevano portato a tre arresti.
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