09/10/2024 | 07.27
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Gol, assist, fisico, testa giusta: Retegui centravanti totale?


Un anno fa, più o meno di questi tempi, Luciano Spalletti e Gian Piero Gasperini a Zingonia avevano chiacchierato a lungo soprattutto di Scamacca. Oggi, se e quando dovessero sentirsi, parlerebbero del recupero di Gianluca, certo. Ma soprattutto del centravanti - anche lui azzurro e fresco nerazzurro - che sta riuscendo a non farlo rimpiangere: Mateo Retegui. Che è arrivato a Coverciano portandosi metaforicamente nel trolley il pallone della sua prima tripletta in Serie A, dunque il titolo di capocannoniere del campionato (assieme a Thuram), ma anche un bagaglio più prezioso: la crescita di questi due mesi alla scuola del Gasp. Era già il “nove” dell’Italia, oggi lo è ancora di più.

L’Atalanta consegna alla Nazionale un centravanti “nuovo”, perché Gasperini, prima di dare una svolta alla carriera di molti giocatori, gli cambia il “chip”: all’Italia Retegui aveva già dato prima di arrivare a Zingonia, l’avvio di questa stagione lascia pensare che possa dare ancora di più. Perché se a dire che Retegui è in crescita è chi lo allena tutti i giorni, è più che probabile che sia così. Visto che l’endorsement arriva da un tecnico che non si accontenta facilmente, che l’aveva lasciato in panchina nelle due partite prima di quella contro il Genoa: per motivi di turnover, ma anche per stimolarlo ad alzare il livello di continuità nell’arco dei 90’. E l’altro ieri gli ha fatto i complimenti anzitutto per questo: da oggi Spalletti avrà un centravanti che sta imparando a essere molto più partecipe al gioco di squadra, un punto di riferimento anzitutto per gli altri attaccanti che giocano con lui, un “cucitore” delle trame di reparto.



PARTECIPAZIONE

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Il senso per il gol lo ha sempre avuto, l’Atalanta di oggi - ma anche l’Italia, ovvio - possono offrire a Retegui molte più chance rispetto al Genoa per assecondarlo: non a caso Mateo ha già segnato a inizio ottobre i 7 gol che aveva realizzato in tutto lo scorso campionato. Oggi il Chapita sembra avere in più la concretezza di chi sta “dentro” la gara più a lungo, che non si ferma dopo aver dato i primi segni di vita offensiva: uno dei primi comandamenti che gli ha dato il Gasp. Sta dimostrando la mentalità più altruista di chi mette sullo stesso piano ricerca del gol e disponibilità a relazionarsi con chi può aiutarlo a segnarli. O con chi può essere aiutato a segnare.



UN GOL EUROPEO

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Se in passato era comunque difficile dare dell’egoista a un centravanti che si è sempre nutrito anche di corse, rincorse e fase difensiva, nel presente si vede come gli venga più naturale trovarsi pronto al dialogo, alla combinazione, alla sponda. Si è visto bene contro il Genoa: Retegui, al di là del colpo di tacco che ha spedito Ederson verso il 3-0, era in zona utile a partecipare anche ad altre azioni gol. La tripletta ha ampliato il novero delle modalità: prima dei due di piede di sabato, aveva timbrato solo di testa (tre) e su rigore (Lecce). Ora gli manca solo una rete in Europa, dunque in Champions: che sia giovedì contro il Belgio o lunedì contro Israele, Spalletti spera che nel frattempo Mateo si porti avanti in Nations League.



fonte Gazzetta.it




By marcodalmen
19 commenti
EMANUELE-B
09 Ottobre 2024 | 20.14

maglia sudata a priori e su quello contavo .... fortunatamente smentito nella parte tecnico-tattica-realizzativa....Chapeau Mateo 

andaland
09 Ottobre 2024 | 17.37

innanzitutto è una persona educata e rispettosa, che non è così scontato per un giovane calciatore, si impegna tantissimo ed è pure forte...che dire di più?
Bravo Mateo!

dneroblu
09 Ottobre 2024 | 16.22

Che resti integro per tutta la stagione

Raindog
09 Ottobre 2024 | 13.09

Sono contentissimo!

Più tecnico di zapata, più atletico di scamacca.

Colpo di testa e resistenza di altissimo livello e la capacità di sintesi per ottimizzare i tempi di gioco.

Per quel che ho visto fino ad ora molto più che un ripiego, un vero bomber da tenerci stretto per tanto tempo.


farabundo
09 Ottobre 2024 | 12.56

total bomber


BRENNO71
09 Ottobre 2024 | 12.27

Egoisticamente parlando,spero stia in panchina tutte e 2 le partite ma purtroppo x noi non sarà così.Atalanta olé 

thealamo
09 Ottobre 2024 | 11.46

era gia' un ottimo artillero al Tigre.

Ha patito le difese italiche, ma ora col Gasp si e' integrato.

Ottimo colpo di testa (il migliore visto da anni a BG per tempismo e potenza).

Buon tiro, Copertura palla da migliorare assai, controllo......pure da affinare.

Ha margini di miglioramento.

Ed ha cio' che contraddistingue tutti i goleadores.....l'olfatto da goals....

Come Pippo (inarrivabile) e Ganz......

Adelante TEO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Alpeggio
09 Ottobre 2024 | 11.29

grande Mateo!

orobico72
09 Ottobre 2024 | 11.27

Ci mette tanta garra e il gioco della squadra, quando gira, lo favorisce

moreto
09 Ottobre 2024 | 11.00

Sta crescendo e migliorando in modo evidente . Molto bene !

Marcutio
09 Ottobre 2024 | 10.14

Mi sta veramente sorprendendo. Anche io pensavo ad una soluzione tampone, ad un attaccante un po' confusionario per quanto volenteroso. Invece è un bel toro, forte in tante caratteristiche e più passa il tempo più mi pare un centravanti perfetto per il nostro gioco, più di Scamacca. Sarà interessante vedere se e quando Gasp li avrà disponibili entrambi che scelte adotterà. Intanto c'è solo da sperare che Mateo continui così, perchè onestamente non ne possiamo proprio fare a meno e da lui dipendono le nostre fortune almeno per un bel pezzo..

crazyhorse200
09 Ottobre 2024 | 10.00

Retegui al Tigre 48 partite 33 gol.

era gia' forte, ma col Gasp diventera' ancora di piu'.

ronny52

In risposta a: crazyhorse200

09 Ottobre 2024 | 11.53

D'accordissimo Crazy. Dopo la partita col Genoa il Gasp ha lodato giustamente Rete non solo per i goal ma per diversi colpi (sponde) a favore dei compagni. Una di queste ha consentito a Ederson di segnare un eurogoal.


crazyhorse200
09 Ottobre 2024 | 09.57

+ Argentini e sud Americani in rosa  che si ambientano bene.

quando faremo il passo di prenderli anche direttamente dal Sud America pagandoli di meno senza pagare il Genoa di turno , faremo un altro salto in avanti.


farabundo

In risposta a: crazyhorse200

09 Ottobre 2024 | 11.00

concordo

+ sudamerica

- nord europa

albisarnico
09 Ottobre 2024 | 09.01

Retegui sta dimostrando di essere un giocatore completo: segna di testa, calcia i rigori , di rapina (vedi il 2-0 col grifone) , serve assist (tacco per Ederson). Scamacca probabilmente ha un piede migliore , ma Retegui ha tutto per diventare il nuovo Tanque. E nella mani del Gasp è grasso che cola.

Alex7
09 Ottobre 2024 | 08.53

Dico solo una cosa. Mi pareva un acquisto fatto per tamponare l'assenza di Scamacca. Non pensavo fosse così forte. Grande Mateo e il buon Gasp esalta le punte :)

CRI BG
09 Ottobre 2024 | 07.45

Spalletti chi ?  Quello alla prossima sconfitta della nazionale dara' le colpe a tutto il mondo tranne che a lui ? 

Nemesis68

In risposta a: CRI BG

09 Ottobre 2024 | 14.47

Beh, a Retegui non potrà certo dare del pigro, vediamo che aggettivo s'inventa, nel caso ...