26/07/2024 | 09.09
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Gol o autogol? Le regole della Serie A sull'assegnazione delle reti dubbie



Anche per la stagione 2024/25, la Lega Serie A ha stabilito ufficialmente le “Linee guida per l’assegnazione di gol dubbi” in campionato.

Gol o autogol in Serie A? Anche per la stagione 2024/25, la Lega Serie A ha stabilito le “Linee guida per l’assegnazione di gol dubbi”. Si tratta dei criteri che vengono utilizzati per stabilire l’autore di una marcatura in caso di reti dubbie, in conformità ai criteri utilizzati da FIFA e UEFA. Un aspetto che interessa soprattutto a chi si trova a fare i conti con il Fantacalcio.

Gol o autogol in Serie A? Quando si determina un’autorete


Partendo dall’autogol, una rete è classificata come parte di questa categoria quando:

  1. Un giocatore inavvertitamente calcia la palla direttamente nella propria porta. È il caso di un retropassaggio sbagliato, di un rinvio errato o di un voluto tentativo di spazzare/allontanare il pallone che richiede la partecipazione attiva del difendente;

  2. Un giocatore devia nella propria porta un tiro, un cross o un passaggio di un avversario non indirizzato nello specchio della porta.



Per questo secondo caso, va precisato che non sono considerati autogol i tiri nello specchio della porta che vengono deviati da un difensore in maniera fortuita o istintiva. La Serie A spiega che «va inteso come gesto istintivo il frapporsi a una conclusione senza calciare il pallone (anche semplicemente ampliando il volume del proprio corpo, come nel caso di una gamba allargata “a muro” a protezione della propria porta)».

In questi casi si assegna pertanto la marcatura all’autore del tiro in porta. Non sono considerati invece autogol i tentativi di spazzare/allontanare il pallone qualora avvengano a portiere palesemente battuto, mentre sono considerati autogol i tiri che terminano sui legni della porta (pali e traversa) e vengono successivamente deviati in rete da un giocatore difendente, portiere compreso.

Gol o autogol in Serie A? Le deviazioni di un compagno


Per quanto riguarda invece le deviazioni di un proprio compagno:

  1. Nel caso di un tiro indirizzato nello specchio della porta e deviato involontariamente in rete da un proprio compagno la marcatura sarà assegnata all’autore originario del tiro. Se un tiro indirizzato fuori dallo specchio della porta colpisce un proprio compagno e termina in rete, la paternità del gol è attribuita all’autore dell’ultimo tocco.

  2. Quando un tiro indirizzato nello specchio della porta è deviato in rete da un compagno la cui attiva partecipazione al gioco modifica la traiettoria del pallone, a quest’ultimo va assegnata la paternità del gol.


In chiusura, la Lega Serie A sottolinea che «esaminerà i casi dubbi il giorno successivo ad ogni turno di campionato pubblicando sul proprio sito internet le decisioni prese. In caso di mancanza di certezza sulla destinazione finale di un tiro all’interno dello specchio della porta si attribuirà la marcatura all’autore del tiro».

fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
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