26/05/2019 | 18.20
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Il Gollo: la Champions passa anche dalle sue mani

La Champions dovra' passare anche dai suoi grandi guantoni. E dal 3 marzo, giorno della sua prima partita da titolare, ha dovuto subire una sola sconfitta in 14 partite, quella della finale di Coppa Italia.
Interventi strepitosi ne hanno cementato le basi e la sua personalita' in campo si sente: “vocione” per tutti i 90’, a palla lontana almeno 3-4 metri più alto rispetto alla media, ma soprattutto tanto coraggio nelle uscite basse e alte. Merce rara nel ruolo, aspetto spesso sottovalutato da chi si focalizza troppo sulla singola parata. Il “Gollo”, per non sbagliare, ha toccato ogni tasto, persino quello della palla tra i piedi. Talvolta impreciso, la base comunque c'è (zero paura nel rischiare il passaggio corto, idem nel cercare i compagni andando lungo). Un''altra scommessa vinta da ZIngonia: nel giugno 2018 esercitato il riscatto dall'Aston Villa per 4,5 milioni di euro, oggi il "Gollo" vale quasi 4 volte tanto.

Chi l'avrebbe mai detto lo scorso 27 ottobre (Parma k.o. 3-0), quel pomeriggio coincise con la prima di 16 panchine consecutive in Serie A. Oggi, 7 mesi dopo, è cambiato tutto: per far volare la Dea, sono bastati due "guantoni".

 

By staff
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