08/09/2016 | 07.34
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Gomez e D’Alessandro, da profili seguiti ad avversari sul campo

I due esterni che domenica guideranno l’attacco della squadra orobica, nel corso del calciomercato erano stati tenuti in caldo dai granata

Terminata la pausa dovuta alla sosta per le nazionali, la squadra ha ripreso a lavorare in vista di una partita molto importante che vedrà il Torino affrontare sul campo di Bergamo. I granata – reduci da una vittoria roboante contro il Bologna – se la vedranno contro una squadra ostica e ben organizzata come l’Atalanta guidata da Giampiero Gasperini.

LE FASCE COME CHIAVE – Il tecnico di Grugliasco nelle proprie squadre ha sempre mostrato un gioco molto offensivo, puntando sull’ormai collaudato 3-4-3 che esalta le caratteristiche dei giocatori che presidiano le fasce; questo nuovo modulo si incarna perfettamente con le caratteristiche di due esterni d’attacco come Gomez e D’Alessandro. Il primo dopo un grande periodo di splendore a Catania si era eclissato in Ucraina per poi rinascere una volta approdato a Bergamo; il secondo acquistato dalla Roma nel 2014, ha visto la sua definitiva consacrazione nella scorsa stagione grazie alla fiducia datagli da Edy Reja.

DESTINI INCROCIATI – Atalanta e Torino godono di ottimi rapporti a livello societario – saldati dalla doppia operazione che nella scorsa stagione ha portato in granata Baselli e Zappacosta -. Proprio grazie a questi rapporti, Gomez e D’Alessandro avrebbero potuto giocare questa sfida con la casacca granata; infatti il presidente Cairo durante il calcio mercato, vista la difficile trattativa che poi ha portato “all’ombra della Mole” Ljajic e Iago Falque, aveva sondando la disponibilità degli orobici a trattare i due esterni che si sarebbero sposati alla perfezione con il modulo di Sinisa Mihajlovic come alternative agli ex giallorossi. Domenica la coppia orobici affronterà questa sfida, sapendo che la loro maglia sarebbe potuta essere di un colore diverso.

fonte toronews.net
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