Gomez: "Via da Bergamo nemmeno per soldi"
Alejandro Gomez, capitano dell'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di una TV locale per analizzare il momento della compagine orobica:
"Un voto all'anno? Io dico 10 a questa stagione. Abbiamo fatto un terzo posto storico, ma anche il record di gol. In questo campionato siamo andati oltre le aspettative".
Qual è il momento a cui sei più legato?
"Forse qualche partita del campionato scorso, tipo in Coppa Italia con la Juventus. Mi è piaciuto tanto anche il ritorno della semifinale di Coppa con la Fiorentina, ma anche col Sassuolo. È stata una gara incredibile".
La Champions League?
"Mi ricordo quel pomeriggio, parlavo con Pasalic in camera e ho detto: non posso uscire dalla Champions senza fare gol. Abbiamo vinto, ho fatto un gol bellissimo. Quella partita ci ha dato molto per affrontare al meglio l'ultima sfida".
Qual è il sogno nel cassetto?
"È sfumato il sogno di giocare un mondiale per via dell'età, ho fatto tutto quello che potevo fare. Forse mi manca qualche titolo, ma ho lasciato il segno in quasi tutte le squadre che ho giocato. Non ho nessun rimpianto nella mia carriera. Difficilmente l'Atalanta può competere con queste squadre che hanno il potere economico, per me fare un terzo o quarto posto qui è già uno scudetto".
L'accoppiamento col Valencia?
"È la squadra che volevo, siamo alla pari come livello calcistico. Preferisco tutta la vita giocare contro il Valencia, piuttosto che con Liverpool o Psg. Penso che l'Atalanta possa giocarsela alla pari".
Ora c'è il Parma dopo la sosta.
"È una bella squadra, ha fatto un girone di andata molto importante. Lo scorso anno ha espresso un buon calcio, ma dopo aver raggiunto la salvezza non ha fatto così bene, hanno giocatori che conosciamo come Kulusevski e Cornelius. Hanno un'idea di gioco, è una bella squadra".
Lei si considera un tuttocampista?
"Forse sì, dalla partita con il Chievo ho cominciato a giocare un po' dietro. Faccio un po' di tutto, è un dispendio di energie importanti ma se sto bene lo posso fare tranquillamente".
Si sente sempre più bergamasco?
"L'Atalanta lotta per i primi posti e questo è una grandissima spinta. Questo è un motivo importante per rimanere qui, per me oggi l'Atalanta è una big. Non c'è un motivo per andare via, neanche per soldi".
fonte tmw.com