Gosens: "Ho rinnovato"
Robin Gosens, è intervenuto ai microfoni di una TV locale.
Il tuo gol di ieri?
"Ho controllato con il sinistro, poi ho calciato senza pensarci. Stiamo lavorando tanto su queste cose, quando è mancato Zapata abbiamo lavorato su altre cose anziché crossare solo dal fondo. Ora si vede che ho migliorato il destro, prima serviva solo per stare in piedi (ride, ndr)".
La tua evoluzione?
"La fascia sinistra è tutta la mia, ho qualche libertà in più. Sto lavorando tanto, ho iniziato tardi da professionista: so che devo fare molto di più per raggiungere un livello alto. Fino a 18 anni giocavo con i miei amici, due volte a settimana".
Dopo la sfida con lo Shakhtar si è acceso qualcosa?
"Ovviamente quella partita ci ha dato una soddisfazione enorme, passare agli ottavi ti dà qualcosa in più. Sapevamo di avere la qualità per mettere in difficoltà tutti, ora si vede in campo".
Cosa le ha chiesto in più Gasperini?
"Non è un ruolo facile, serve sempre un po' di tempo per far bene. Il mister chiede tanto dagli esterni, ma è frutto di lavoro. È un modo di crescere, sono contento di stare così bene".
L'evoluzione passa anche da Gomez?
"Ho maggiore personalità anche perché sento la fiducia di Gasperini. Sono titolare, questo è importante. Lo scorso anno avevo paura di sbagliare, ora vado perché so che posso farlo. Questo cambia davvero tanto".
La nuova curva dà una spinta in più?
"Ci sostengono sempre, lo sentiamo. Lo scorso anno lo sentivamo lo stesso, ma ora è diverso".
Qual è l'obiettivo di stagione?
"Se arriviamo in Europa League è comunque tanta roba. È normale che c'è voglia di Champions, ma anche l'Europa League secondo me è un buon risultato".
Su chi fate la corsa?
"La Lazio sta facendo una cosa incredibile, anche loro lottano per l'Europa. La Roma, con quella rosa, deve puntare alla Champions League".
La Champions toglie energie?
"Le vittorie hanno dato un'energia positiva. È stancante, ma a me ha dato energie in più".
Puntate alla Coppa Italia?
"Anche lo scorso anno siamo arrivati in finale e sappiamo cosa vuol dire giocarla. È la strada più corta per arrivare in Europa, è molto importante anche questa coppa".
Vuole chiudere la carriera allo Schalke?
"Non mi è passata la voglia di giocare allo Schalke e in Bundesliga. Se mi vogliono io vado, è la mia squadra. L'ho sempre detto, non lo dico solo adesso".
Gasperini?
"È un complimento importante, stiamo facendo quello che chiede il mister: ma è importante non abbassare i ritmi e fare di meno".
Il rinnovo?
"Sì, ho rinnovato. Sono contentissimo, è un segnale forte della società, vuol dire che sto facendo bene. Non ho mai detto che tra 6 mesi andrò via, se mi chiameranno in futuro andrò. Adesso sto bene qui".
I gol di ieri?
"Sappiamo tutti che Gomez ha un tiro pazzesco, ma non è una sorpresa. Sappiamo quali sono le sue qualità".
Freuler?
"Ieri ha fatto un gol incredibile. Mi dispiace che ha giocato meno, ma Pasalic è in grande forma. Se gioca poco e poi entra e fa questa partita vuol dire che è fortissimo".
Cosa pensa dell'Inter?
"Sarà una sfida tra le due squadre che corrono di più. Hanno una rosa fortissima anche senza Barella e Skriniar, sono in grande forma fisica. Sarà una partita attesissima".
Quale attaccante dell'Inter temi di più?
"Sono forti tutti e due, Lukaku è difficilissimo da marcare mentre Martinez si muove molto. Stanno facendo cose straordinarie, sarà una bella sfida. La nostra difesa sta bene, vedremo come andrà. Abbiamo giocato a San Siro la Champions, siamo abituati a giocare su quel campo. Candreva sta facendo bene".
Il Valencia?
"Sarà una bellissima sfida, c'è la possibilità di passare il turno. È una squadra che si può battere, sarà un duello alla pari. La gara di ritorno in casa? Non sarà un vantaggio".