Gosens: “Quando torneremo a giocare, daremo un sorriso alla gente ferita”
Bergamo e l’Atalanta. Il calciatore tedesco, una delle tante rivelazioni di questa stagione, in una intervista rilasciata al quotidiano locale parla delle emozioni e delle sensazioni che si vivono in una città piegata ma non spezzata dalla diffusione della pandemia.
DRAMMA – Il ragazzo ha vissuto da vicino il dramma di una città. “Viviamo una situazione di grandissimo dolore. Non sono bergamasco ma vivo in questa città da tre anni e soffro molto. In Germania la situazione è meno grave ma ho comunque paura per la mia famiglia. Passo la giornata chiuso in casa, mi alleno e studio. Valencia – Atalanta è stata una delle giornate più assurda della mia vita. Vinci a
Valencia, scrivi la storia e poi vivi il dramma e e questa vittoria non conta più nulla. Mi sembra tutto così assurdo”.
SORRISO – Difficile parlare di calcio, ma prima o poi si ricomincerà. “Spero si possa tornare a giocare, ma ci sono ancora troppi morti. Potremo tornare solo quando saremo sicuri al 100% di poter tornare in campo. Di sicuro dovremo giocare senza pubblico ma sarà tutto diverso. Se si fermasse la stagione, si congelerebbe la classifica ma sportivamente non è giusto. Vorremmo tornare in Champions conquistandocela sul campo. Per quanto riguarda la nazionale, penso di essere molto vicino alla convocazione. Ho un anno in più per mostrare di meritarmela. Se si ricomincerà, comunque, si potrebbe tornare a restituire un sorriso alla gente. Per 90′ forse si potrebbe lenire la sofferenza, me lo auguro soprattutto per Bergamo che ha sofferto più di tutti. Alla gente, che davvero non molla, dico di continuare a resistere. Superata questa grande sofferenza, apprezzeremo anche le più piccole cose della vita”.
Fonte il posticipo.it