In molti ci hanno segnalato (e lo scrive anche il nostro Lucky nel "Nero e Azzurro") che lunedi' sera, mentre l'Atalanta era in campo contro il Benevento, si svolgeva a Milano il "Gran Gala AIC" organizzato dall'Associazione Italiana Calciatori per premiare "i migliori dell'anno solare".

A guardare i servizi televisivi e a leggere i resoconti in Rete l'impressione generale è quello di una serata di gala della quale il calcio è solo una scusa: una top 11 scelta tra le sole solite 4/5 "grandi squadre", con ballottaggi nei quali compaiono solo atleti di Juve, Napoli, Roma e compagnia cantante, miglior allenatore Sarri, premi anche a chi non si si capisce cos'abbia lasciato nel nostro calcio nel frattempo abbandonato (Dani Alves), presenti le solite sgallettate e lustrini e paillettes a fare un po' di contorno.

Dell'Atalanta quarta alla fine del campionato e "orgoglio del calcio italiano in Europa" (non sono nostre parole), con un Mister innovativo e innovatore e diversi giocatori regalati all'infausta Nazionale o alle squadre di cui sopra... neanche l'ombra. Nessun premio alla dirigenza e nessuna considerazione delle decine delle altre classifiche di merito dove, almeno relativamente all'anno scorso, i nostri comparivano sempre in doppia coppia o quasi...

Ma va bene cosi', almeno a nostro parere, perchè al carrozzone circense è meglio che i nostri non partecipino e che la considerazione dei terzi, soprattutto di quelli che contano, continui a ritenerci dei mezzi fastidi piuttosto che ricordarsi di una societa' dove, alla faccia loro, sembra funzionare tutto, dalla prima squadra al portinaio della sede sociale e che rimarcherebbe piuttosto i loro fallimenti, tecnici piuttosto che organizzativi o amministrativi.

D'altro canto le stesse trasmissioni televisive campano sull'audience e quindi sparlano per ore e ore solo delle solite 5/6 squadre come se il campionato fosse composto solo da quelle.

Contera' sempre di piu' una comparsa in discoteca di Dybala piuttosto che della beneficienza di un DeRoon, contera' sempre di piu' uno starnuto di Allegri alla moltiplicazione dei pani e dei pesci in campo di un Gasperini qualsiasi. A meno che il nostro mister non vada ad allenare uno squadrone metropolitano e non una grande squadra perche' una grande squadra alla fine la sta gia' allenando...

Che tristezza, ma peggio per loro ovviamente.....