04/03/2022 | 14.15
8

Grande impegno dei coniugi Malinovskji e di Chei de la Coriera a sostegno dell'Ucraina

Tratto da gazzetta.it e bergamonews.com

Qui il link di Bergamonews.com sulle foto




 

L’atalantino attivo per i connazionali. E la moglie raccoglie generi di prima necessità per i bambini in patria

Le bandiere dell’Ucraina in vendita e presto anche un’asta delle maglie dei calciatori dell’Atalanta per sostenere il popolo ucraino. Il protagonista è Ruslan Malinovskyi che ha annunciato l’iniziativa con un post su Facebook, insieme alla moglie Roksana, che ha un negozio in centro a Bergamo.

Lo scopo è raccogliere donazioni con l’obiettivo di acquistare medicine e cibo per i rifugiati ucraini. La moglie del giocatore ha anche fatto sapere di avere a disposizione a Curno, alle porte di Bergamo, un deposito per la consegna di generi di prima necessità - medicine, alimenti a lunga conservazione, giocattoli - destinati soprattutto ai bambini dell’Ucraina.

In due giorni hanno confezionato più di 600 bandiere dell’Ucraina. E fuori dal Mali Atelier, il negozio di Roksana Malinovskyi, moglie del centrocampista atalantino, c’è una coda costante di persone che ne vogliono una.

“Inizialmente le bandiere le regalavamo – spiega Denis Schultz, che insieme alla mamma Nathalia, stilista e socia di Roksana, alla moglie Victoria e ad Alessandro, si è impegnato in questa iniziativa -. Le persone però insistevano per lasciare un contributo e così abbiamo aperto una raccolta fondi. C’è chi lascia 10 euro, chi 5, c’è stato un gruppetto di bambini che hanno chiesto la bandiera e hanno donato un euro a testa. Ognuno fa quel che può ma tutti vogliono lasciare qualcosa”.

Nell’atelier in centro a Bergamo si è creata una sorta di catena di montaggio per far fronte alle richieste, che arrivano anche da diversi comuni della provincia. Alessandro taglia il tessuto blu e giallo da due grossi rotoli donati dall’azienda Vavassori di Seriate, che ne ha fatti arrivare al negozio circa 1000 metri; Nathalia e Victoria non smettono un attimo di cucire, Denis riceve i clienti al bancone.

“Roksana e altre amiche ucraine sono andate a comprare degli alimenti per i bambini piccoli – spiega Denis -. Ci hanno scritto che servono omogeneizzati e altri prodotti per l’alimentazione e l’igiene dei neonati e stiamo facendo di tutto per raccoglierli e farglieli avere”.

Il gruppo di lavoro sente forte la solidarietà dei bergamaschi: “Stanno dimostrando una grandissima sensibilità. Il discorso che il sindaco Gori ha fatto in piazza nella manifestazione di sabato è stato bellissimo, lo abbiamo apprezzato molto perché ha detto delle cose giuste – dice Nathalia -. Qui in negozio arriva tantissima gente, ci sono stati dei nonni che si sono emozionati, si sono messi a piangere perché loro sanno cos’è la guerra. Dimostrano tutti un grande sostegno”.

Fuori in coda c’è Alessandro Pezzotta, il presidente del gruppo di tifosi dell’Atalanta “Chei de la coriera”, in mano ha un mazzo di orchidee gialle “con la sciarpa commemorativa di Atene, dove Malinovskyi ha segnato due gol – spiega -. I fiori sono per Roksana da parte di tutta l’associazione. Vogliamo dare il nostro contributo e far sentire la nostra vicinanza”.
By staff
8 commenti