20/03/2020 | 10.39
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Gravina: «Lavoriamo per tornare a giocare il 3 maggio. Non escludiamo il 10 o il 17»

Risultato immagini per 3 maggio

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, è intervenuto sulle frequenze di Radio Punto Nuovo per dare un nuovo aggiornamento sulla questione Coronavirus: “Il Ministro Spadafora ha ipotizzato la data del 3 maggio perché ci stiamo lavorando diversi giorni con la Federazione. Nel momento in cui il campionato Europeo è stato spostato al 2021, ci siamo posti una serie di date per capire quando partire. L’idea è di ripartire il 3 maggio perché con qualche turno settimanale possiamo finire al 30 giugno, ma non escludiamo 10 e 17 e quindi sforare. Facendo qualche calcolo, con 12 giornate e qualche recupero, alcune competizioni internazionali, diciamo che non è facile calendarizzare tutte le date. Ci lavoreremo e metteremo in moto tutti i meccanismi possibili con i dovuti provvedimenti da parte del governo e tutti gli organi competenti».

AVANTI A PORTE CHIUSE – «Un’idea che non escludiamo. L’ipotesi sulla quale stiamo lavorando è una prima fase a porte chiuse fin quando non abbiamo garanzie legate alla tutela della salute degli atleti. Giocare a porte aperte vorrebbe dire essere fuori da un brutto incubo, ed è un augurio che mi faccio. È un momento difficile per tutti, quando c’è un’emergenza bisogna ragionare per l’emergenza, non per il benessere generale».

DIRITTI TV – «Sono l’architrave di tutto il calcio italiano. I diritti sono fondamentali, legati ad importi molto significativi, sono la parte che rappresenta la posta di bilancio più importante per tutto il calcio italiano. Faremo di tutto perché venga salvaguardato il rispetto delle clausole contrattuali previste per far sì che non ci siano problemi che possano avere ripercussioni sulle Leghe. Oggi si parla di un danno alla Lega Serie A di circa 700 milioni di euro»

fonte cronachedispogliatoio.it

By marcodalmen
39 commenti
95Frank
20 Marzo 2020 | 20.59

BRENNO71: "...... Andatevene affanculo voi è gli interessi del calco. Il primo obbiettivo in questo momento deve essere trovare una cura a questo virus. Non fare ripartire il campionato. Bigol. Forza Bergamo MAI MOLÁ"


 


Cosa si puo' aggiungere?


NULLA!


 


E' verissimo che, in tempo di crisi, "PANEM ET CIRCENSES".


PER TENERE IL POPOLO TRANQUILLO.


 


Ma questo NON e' un tempo di crisi: oggi piu' di 700 deceduti soltanto In Italia (con epicentro in Lombardia, Bergamo e Brescia in particolare).


In queste circostanze, non e' tanto una questione di tenere il popolo "tranquillo" ma di tenerne quanto piu' possibile "vivo".


 


E' verissimo che il compito di Gravina e' quello di governare il calcio.


Ma, in situazioni di QUESTA GRAVITA', io penso che ci si possa anche chiedere se il buon Gravina (ma anche, se non sopratutto, i Lotito e gli Agnelli e tanti altri) non possano scendere dal loro Olimpo super-dorato (e pieno di debiti) nel mondo reale della gente normale che, anche se ama il calcio, oggi ha cose molto piu' importanti a cui pensare.


 


I campionati riprenderanno.


Quando?


Quando sara' trovato un rimedio efficace contro il Covid-19.


NON prima.


 


 


 

95Frank

In risposta a: 95Frank

20 Marzo 2020 | 21.38

Errore di digitazione: volevo scrivere "piu' di 600".

thealamo
20 Marzo 2020 | 20.37

La realta' e' solo una.


Vigliono salvare il torneo per non incappare nelle penali o cause con le paytv.


Non gliene frega niente del risutato sportivo.


Non gliene frega niente della salute degli addetti.


Ancor meno dei diritti dei tifosi.


 

SubbuteoGroup
20 Marzo 2020 | 17.53

Io sto buttando l'occhio su quello che stanno facendo le federazioni di altri sport, sopratutto basket e vedo che qualcuno comincia ad invalidare la stagione, dichiarando non assegnato il titolo.


Ora parlando solo degli effetti che una decisione del genere può comportare a livello esclusivamente sportivo e non economico, diciamo che da noi ci sarebbe molto da litigare e da risolvere di conseguenza.


Ma più passano i giorni, la situazione legata virus peggiora e non migliora, e quindi penso che una ripresa dei campionati a maggio, sia pura utopia.


Per me la stagione non sarà conclusa.


E adesso che Gallera ci dia notizie migliori di ieri.


 

Cri_1907
20 Marzo 2020 | 16.49

Concordo con michi1907, farabundo, orobico72 e tutti gli altri! 

Quello che da più fastidio, almeno per me, è vedere sbandierare date su date come se fosse la cosa più importante solo perché ci sono di mezzo questi cazzo di soldi e interessi! 

Lo sappiamo che voi state lavorando per trovare delle soluzioni ed essere pronti (mi sembra abbastanza ovvio), ma abbiate la decenza di non ostentarle ogni 2 x 3 come se contasse soltanto quello! 

In sto momento ol calcio al sa' 'ncüle prope!

Tony1907

In risposta a: Cri_1907

20 Marzo 2020 | 17.51

Purtroppo qualche puttanata la devono pur scrivere sulla Gazzetta.

aurelio70
20 Marzo 2020 | 16.22

Le ipotesi di gravina assomigliano molto alle ipotesi sul calciomercato.


 


ARIA FRITTAAAAAAAAAAAAAAAA

crazyhorse200
20 Marzo 2020 | 15.29

Vorrei tanto sapere se alla riapertura del Campionato Italiano nella data possibile del 3 Maggio


si riprendono le partite e dopo 1/2 giornate , salta fuori un nuovo calciatore ammalato come si fa ? si manda in quarantena tutta la squadra e l'avversario del turno appena incontrato ? moncando le squadre ?


MHA con il signor TOMMASI antipatico come pochi,  che bloccherebbe tutto sicuramente .


Il paziente 1 , l'altro giorno doveva andare via dall ospedale , ma e' risultato DI NUOVO AMMALATO.


le ricadute sono possibili nessuno conosce ancora bene il VIRUS.


Per me dovrebbero BLOCCARE TUTTO , congelando la classifica attuale , con le prime 4 in champions league e le altre posizioni per l'europa league


lo scudetto NON assegnato.


(PER L INCAZZATURA DI LOTIRCHIO E AGNELLINO) che goduria sarebbe.


le ultime due retrocesse ed il lecce, genoa in partita secca per meritarsi lo spareggio con la terza della serei B (come fanno in Germania)


Promesse Benevento e Crotone ed il Frosinone spareggia con la vinvente tra il Lecce ed il Genoa appunto


 


 

primieroneroblu
20 Marzo 2020 | 14.22

Ma non hanno capito che invece che perdere tempo nel organizzare qualcosa che non si realizzerà e’ meglio che pensino a come ripartire l anno prossimo ? Quest anno non si gioca più Ed al punto tragico in cui siamo per me potete pure date lo scudetto a chi volete e mandare in Europa sorteggiando ... purtroppo ora il calcio e’ in fondo ai miei pensieri 

orobico72

In risposta a: primieroneroblu

20 Marzo 2020 | 17.10

Esatto!

Dundjerski5
20 Marzo 2020 | 14.19

Su Marca un virologo dice che fino a quando non ci sarà un vaccino non riprenderà nessuno sport nemmeno nel 2021.

lucanember

In risposta a: Dundjerski5

20 Marzo 2020 | 14.58

Per me è insensato, come tutti i virus hanno un apice e poi cala la propagazione...x me fra un mese il calo ci sarà ed eccome se tutti rispettiamo le regole....certo non sicuramente quelle del governatore del Veneto, fare la spesa entro 200 metri da casa, come se tutti abbiamo il negozio sotto casa e farlo solo x alcune ore al mattino, così ammassi gente...

Dundjerski5

In risposta a: lucanember

20 Marzo 2020 | 15.45

Ma questo non è un "come tutti i virus", questo è un virus nuovo e ad oggi il suo comportamento ed evoluzione è ignoto anche agli esperti.

Oiggaiv
20 Marzo 2020 | 13.45

visto che a quanto pare i giocatori possono infettarsi sia in partita che in allenamento,ritengo che la soluzione a porte chiuse non sia più un'opzione


percorribile


naturalmente è un'opinione personale da profano.


FORZA BERGAMO 

orobico72
20 Marzo 2020 | 11.58

Non capisco come dei manager a questi livelli non si rendano conto della situazione. Oppure sanno che non partirà più nulla ma cerca di limitare i danni (economici)

michi1907

In risposta a: orobico72

20 Marzo 2020 | 12.07

tanto loro i tamponi li hanno fatti tutti, siamo noi poveri cittadini di serie B che siamo a casa malati senza poter fare test e in caso di febbre ci curiamo in casa senza andare dal medico 

orobico72

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 12.12

Io ho avuto un positivo in casa, gli abbiamo chiesto di fare i test e ci hanno risposto un no secco

Rudenko

In risposta a: orobico72

20 Marzo 2020 | 12.15

in ospedale ci stanno pisitivi soprattutto tra gli operatori sanitari (la quaranteno solo in caso di febbre), quindi  fai tu..... è un mondo di merda!

michi1907

In risposta a: orobico72

20 Marzo 2020 | 12.42

Anche io ho avuto famigliari con febbre in settimana. Ci si cura in casa isolandosi dagli altri, se positivi o meno non lo si saprà mai. 


La cosa che mi fa incazzare che ventenni calciatori senza alcun sintomo tutti con tampone fatto 2/3 volte. Chi cazzo sono loro per questi privilegi rispetto ai nostri padri che hanno costruito l'italia da zero a partire dal dopo-guerra? 

Oiggaiv

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 15.48

stessa situazione tra la febbre di una e poi l'altro sono già 2 volte che azzero il mio autoisolamento di questo passo arrivo a maggio.

orobico72

In risposta a: orobico72

20 Marzo 2020 | 17.09

Forse non mi sono spiegato, il familiare in casa non aveva i sintomi, aveva il virus. Non hanno fatto nemmeno il tampone a mia madre. Ci hanno messo in quarantena e finita lì. Pensare di ricominciare le attività sportive a breve è pura utopia o forse è solo demagogia

BRENNO71
20 Marzo 2020 | 11.48

Andatevene affanculo voi è gli interessi del calco.Il primo obbiettivo in questo momento deve essere trovare una cura a questo virus.Non fare ripartire il campionato.Bigol.Forza Bergamo MAI MOLÁ

BRENNO71
20 Marzo 2020 | 11.48

Andatevene affanculo voi è gli interessi del calco.Il primo obbiettivo in questo momento deve essere trovare una cura a questo virus.Non fare ripartire il campionato.Bigol.Forza Bergamo MAI MOLÁ

mr magoo
20 Marzo 2020 | 11.20

Ma vaffankulo

farabundo
20 Marzo 2020 | 10.59

gradina bif de meno 


rispetto x i morti


oter che 3 maggio


dichiarazioni senza senso in questo momento, io le vieterei


lui e tutti gli altri anche di settori diversi dal calcio

Cate
20 Marzo 2020 | 10.56

Probabilmente risulterò antipatica, ma io la penso così. 
Questo è un sito che parla di Atalanta e quindi di calcio.


Gravina di mestiere organizza il campionato. È giustissimo che continui con il suo lavoro e che cerchi di programmare al meglio che può. È il suo lavoro.


Se non ve ne frega niente del calcio in questo momento (cosa che penso valga un po' per tutti), evitate di entrare sul sito e leggere gli articoli. 


L'abbiamo capito tutti che la gente muore. Lo stanno dicendo ovunque. 


 


 


 

unodibergamo

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 12.05

Condivido

mr magoo

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 12.25

Eh si,ma è meglio ricordarlo che troppa gente muore,visto che ci sono ancora troppi decerebrati che escono di casa inutilmente.

ZOGN1907

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 12.37

È la prima volta che non sono d'accordo con te... L esempio deve ( dovrebbe ) arrivare proprio da chiunque ha la possibilità di essere visibile in questo momento difficile, questa persona non perde occasione per apparire e sparare caxxate. Non frega niente a nessuno adesso se il campionato ripartirà si/no, fai silenzio e basta. Ma non ci riesce...... 

ZOGN1907

In risposta a: ZOGN1907

20 Marzo 2020 | 14.15

In risp a Cate 10,59 

michi1907

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 12.45

A me frega sempre di calcio, ma mi viene il sangue agli occhi quando leggo di questi pagliacci che nonostante i continui decessi hanno solo in mente di riprendere il campionato e portarlo a termine solo per limitare le perdiete economiche.


Ci sono aziende che dovranno fallire, padri di famiglia che perderanno il lavoro...se questi viziati del mondo del calcio avranno perdite economiche che riducano glki ingaggi del 50%, gente che guadagna milioni puà sopravvivere anche con lo stipendio dimezzato(un giocatore medio di serie A guadagna 50.000 netti al mese)

95Frank

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 21.01

Ciao Michi         

brignuca

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 13.07

Ah Cate ma sei sicura di avere solo 20 anni ? Quasi ogni volta che ti leggo mi trovo d'accordo, il tutto poi espresso in modo civile e misurato (ed io il prossimo anno ne faccio 60).


Nello specifico capisco chi è infastidito ma chi è al governo di un gruppo di persone dal padre/madre di famiglia al presidente della repubblica, ha il dovere di guardare avanti e fare ipotesi. Mettiamo che le istituzioni calcistiche non prevedano nulla fino a che non si risolve il problema, per far ripartire le macchina ci vorrebbe un certo tempo quindi ulteriore ritardo.


Capisco che il nostro pensiero fisso in questo periodo è la salute, ma per chi supererà la prova dopo ci sarà come sbarcare il lunario, Nelle società e nelle leghe lavorano si i pagatissimi calciatori (in A) ma anche magazzinieri, dottori, chi cura i campi amministrativi, cameraman telecronisti autisti  ecc, se per un ulteriore ritardo tutto andasse a gambe all'aria ci sarebbe un sacco di persone che rimangono senza lavoro.


Il mio "maestro" di project managment mi ha sempre detto che la regola aurea è "i piani sono fatti per essere cambiati"


 


Giusto farli poi se si avverano tutti contenti altrimenti si cambieranno

Cate

In risposta a: brignuca

20 Marzo 2020 | 13.21

Beh, non ho niente da aggiungere a quel che hai detto tu.

maurom72

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 13.41

Sono d'accordo con il vostro pensiero... è giusto che si organizzino per farsi trovare pronti al rientro... è giustamente il loro compito... l'unica cosa secondo me sarebbe evitare di snocciolare date che chiaramente ad oggi non hanno alcun senso...

GiodaPV

In risposta a: Cate

20 Marzo 2020 | 13.30

Io sono d'accordo con te. Probabilmente, ma mi auguro di sbagliarmi, non si uscirà da questa situazione per molto tempo ancora: qualcuno parla di settembre , altri addirittura di 2021 ma nessuno sa con certezza cosa succederà.


 Lui certo fa il suo lavoro e, anche se ci fosse solo un 1% di probabilità che si possa ripartire, è giusto che si faccia trovare pronto ma , questa è la mia opinione, sarebbe molto meglio che tutto questo voler "programmare" rimanesse nelle quattro mura del suo ufficio.


Invece  un momento così difficile per il paese e in particolare per noi lombardi, ciò viene dato in pasto a giornalisti che non sapendo più cosa inventarsi per riempire i giornali, danno libero sfogo alla loro voglia di pubblicare. E da qui la comprensibilissima e condivisibile reazione della stragrande maggioranza dei frequentatori diquesto forum.  

moreto
20 Marzo 2020 | 10.50

Accordo totale con lactua riflessione MICHI1907 .


sto cazzone non ha ancora capito che il calcio è l'ultimo dei problemi con la morte sull 'uscio delle case di ognuno di noi


 

michi1907
20 Marzo 2020 | 10.43

andate tutti a cagare, sta morendo la gente come non mai, siamo a 40.000 infettati(ufficiali, perchè non ufficiali sono 3 volte tanto) e questi pensano solo a sto cazzo di campionato e come limitare le perdite$. Imbarazzanti


 

95Frank

In risposta a: michi1907

20 Marzo 2020 | 21.02