Gravina: “ “Novità per la Serie A: ripartirà, conseguenze negative se…”
Gabriele Gravina torna a parlare. Il presidente della FIGC ha commentato gli ultimo sviluppi sulla ripresa della Serie A a Sky Sport 24: “Continuiamo a ripetere le stesse cose. I campionati di calcio ricominceranno, avranno un loro inizio nel momento in cui ci sarà la garanzia di avere tutto in ordine per quanto riguarda la massima tutela della salute di atleti e addetti ai lavori. Stiamo in contatto con il ministro Spadafora e il ministro Speranza in continuazione”.
ALLENAMENTI – “Mercoledì 15 aprile abbiamo una riunione importante del comitato tecnico-scientifico, avremo una procedura che comunicheremo a tutte le Leghe, che faranno sì che vengano rigorosamente applicate. Inizieremo, mi auguro entro fine mese, con la loro applicazione. Sono previsti controlli per garantire la negatività di tutti i protagonisti, poi partirà la preparazione, l’allenamento”.
CAMPIONATO – “L’auspicio è partire quanto prima col nostro campionato. Sento voci contrastanti da più parti, ma serve fare chiarezza per evitare di dare messaggi completamente sbagliati rispetto alla reale situazione del mondo calcio. Siamo nelle condizioni oggi di dover rispettare le indicazioni delle massime autorità istituzionali, del Governo, non possiamo rischiare, ma abbiamo anche un’esigenza e fino a quando non ci sarà impedito per condizioni oggettive, dobbiamo definire i nostri campionati. È facilmente intuibile la ragione, è evidente che la mancata definizione dei nostri organici e qualunque scelta che ne possa derivare dal non completamento delle competizioni avrebbe conseguenze piuttosto negative per il mondo del calcio e non solo”.
TERMINE – “Data di fine? Non abbiamo una scadenza. La FIFA ha stabilito che vanno finiti i campionati prima di cominciare la nuova stagione, noi ci adegueremo alle indicazioni di UEFA, FIFA e Governo. L’idea è di completare i nostri campionati ove questo sarà possibile”.
STADI – “In tutti gli stadi o meno? L’idea è di rispettare le strutture in uso alle singole società, ove non sarà possibile, troveremo soluzioni alternative. Calcio raggio di sole nella vita delle persone? Sì, è momento di passione, di aggregazione, di speranza e di sogni. Facevo riferimento a tante affermazioni anche al nostro interno, noi dobbiamo evitarle: tutti insieme dobbiamo dare un messaggio di speranza al nostro Paese. Il calcio ha sempre segnato un momento di ripartenza e mi auguro possa avvenire anche in questa occasione”.
fonte sosfanta.calciomercato.com