21/08/2022 | 22.55
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Hai visto mister? non tutti i Mali entrano per nuocere...

C'e' una strana nemesi nel risultato di stasera della Dea, un buon pareggio contro i campioni d'Italia del Milan.

Il nostro gol è stato segnato da Ruslan, quel Malinovskji per il quale in settimana il mister non ha mancato di sottolinearne la precarieta' nella nostra rosa, quasi preannunciandone la partenza.

Ruslan e sua moglie, un po' troppo "ciacolera", si sono stabiliti da pochi anni a Bergamo e partecipano al tessuto sociale da veri integrati. Ugualmente, al momento dello scoppio della guerra, si sono attivati moltissimo per fare arrivare nella loro patria soldi e beni d'ogni necessita'.

Lui è un duro tranquillo come solo gli slavi sanno essere, ma dimostra anche di essere di cuore e di cervello.
"Di testa" son giocatori che vorremmo sempre vedere nella nostra squadra e magari incontrare per caso in centro citta' in settimana come capita e nemmeno tanto di rado con i giocatori nerazzurri.

Questa sera Ruslan è uscito tra gli applausi al 28' della ripresa: il centrocampista ucraino è stato applaudito da tutto lo stadio, immancabile il coro "Resta a Bergamo" cantato dal tifo nerazzurro.

Durante l'uscita il numero 18 ha dato la mano a Gian Piero Gasperini. Son due uomini intelligenti e forse capiranno che c'e' ancora bisogno di misurarsi un po' un con l'altro qua a Bergamo. Anche se D'Amico nel prepartita non era poi cosi' sicuro.

Pero' stasera il Mister un'occasione a Ruslan l'ha data, nonostante le parole in settimana. E Ruslan l'ha sfruttata. Non si e' vinto ma il mondo è tutto fuorche' perfetto.

Non ci resta che augurarci, al pari dei nostri tifosi sugli spalti, di vedere ancora un po' Ruslan a Bergamo. Se non altro lo merita'

 

Calep

Malinovskyi esce dal campo tra gli applausi. Cori per l'ucraino:
By staff
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