12/12/2024 | 20.00
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Hasta luego Florentino...

Non è la prima volta che faccio questo paragone, i nostri lettori più attenti probabilmente se lo ricordano e, d'altro canto, la traiettoria professionale della Dea di questi anni non poteva che ricalcare il noto excursus della notissima favola cinematografica "Rocky" di Sylvester Stallone. E allora perché riprenderlo?

Perché, dopo il Real, l'avevo in mente già per conto mio per vederlo poi citato in alcuni dei tantissimi commenti di tifosi terzi e persino nel video che stiamo mostrando in queste ore nella nostra home page.

Guardate, gli elementi ci sono tutti: l'arrogante avversario campione in carica che a malapena ci considera, avvolto da un carrozzone mediatico e dall'amore di milioni di fans, buona fetta dei quali tali per mera convenienza o "perché fa figo", che si approccia con sufficienza (vedi turni precedenti) allo scontro con noi. Noi che, dall'altra parte, siamo un club venuto dal nulla, alla mano e bello da vedere, che in campo dà sempre tutto se stesso senza risparmiarsi e senza cedere allo sconforto dei momenti peggiori.

Non è Apollo contro Rocky questo?
E, tanto per ricalcare il film, non ci è sfuggito il risultato all'ultimo secondo come lo stop dell'ultima campanella ha fermato Balboa sul punto di atterrare l'avversario?

Detto fuori dai denti è stata la "sconfitta migliore" che potessimo accettare. Abbiamo perso con i campioni d'Europa in carica (quindi quale migliore scusante?) ridotti a vincere a tutti i costi e li abbiamo portati al limite non completando di un niente una rimonta di due gol. 
Inoltre abbiamo interrotto, a livello generale se non in campionato, la sequenza di vittorie che avrebbe potuto cominciare a pesarci psicologicamente in futuro.

Negli spettatori neutrali la nostra bellezza estetica, la preparazione tattica e tecnica e l'impegno indomito, continuano a tracciare un solco che va aldilà dei risultati sul campo.

L'Atalanta, per tantissimi, è diventata la squadra del popolo, della gente, che ha costruito tutto con fatica, coerenza e principi in un mondo altrimenti dominato dai furbi come quello del calcio attuale. Non lo scrivo io, basta sfogliare la Rete in questi giorni, basta leggere.

Ecco perché piace, ecco perché ricorda Rocky. E chissenefrega se tanti stanno salendo sul carrozzone, il gioco vale comunque la candela.

"Non ci sarà rivincita" devono aver pensato i Blancos, come lo stremato Apollo alla fine dell'incontro.

È vero, non ci sara' il ritorno, nella prima fase si gioca con squadre sempre diverse. Per il futuro chissà.

Hasta luego Florentino, arrivederci...

Calep


By staff
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