Hateboer svela i segreti dell'Atalanta, tra campo e scouting
Con la doppietta rifilata nella trionfale serata di San Siro contro il Valencia, Hans Hateboer è entrato ancor di più nei cuori dei tifosi bergamaschi. Le sue parole al canale olandese di Fox Sports, raccolte all’interno del documentario “Da Beerta a Bergamo” sono la testimonianza lampante del rapporto idilliaco che lega l’esterno numero 33 alla Dea. In primis, Hateboer si concentra sui successi ottenuti dall’Atalanta:
L’anno scorso abbiamo chiuso il campionato al terzo posto e siamo arrivati in finale di Coppa Italia. Si tratta di qualcosa di magico, anche per la città: ce ne rendiamo conto sentendo i tifosi che ci dicono quanto sono orgogliosi di noi, dopo che in passato la squadra aveva sempre lottato per evitare la retrocessione.
C’è una fitta rete di scouting, che permette di acquistare ragazzi in grado di adattarsi perfettamente al sistema di gioco. L’allenatore è bravo tatticamente: giocano sempre gli undici più in forma e in campo noi non abbiamo mai paura di nessuno, andando tutti in attacco e lasciandoci cinquanta metri alle spalle. È qualcosa che si vede difficilmente, in Italia, in una squadra di medio livello.
fonte numero-diez.com