HELLAS VERONA - ATALANTA 0-2 LA RIVINCITA DEL MAESTRO
Terminato il suo percorso in Champions League l'Atalanta torna a concentrarsi sul campionato affrontando in trasferta il Verona di Mister Juric.
Gasperini per l'occasione decide di spiazzare l'amico rivale proponendo un inedito 4-2-3-1 con Gollini fra i pali. Linea difensiva con Toloi, Palomino,Romero e Dijmsiti, centrocampo affidato alla coppia Freuler De Roon e poi il tridente Miranchuck Pessina Malinovskyi alle spalle di Duvan Zapata.
Atalanta subito pericolosa con Zapata prima e poi con Romero ma il Verona resiste agli attacchi cercando di spostare la sfida sul piano fisico.
Il preludio al vantaggio arriva al minuto '31 quando Zapata sfugge alle maglie del Verona arrivando a scaricare in porta un tiro violentissimo respinto da Silvestri.
Due minuti dopo, mano di Di Marco in area di Rigore abbastanza plateale: al dischetto si presenta Ruslan che spiazza Silvestri e sblocca il risultato.
L' arrembaggio nerazzurro non si ferma e dopo essere stato fermato dal palo, Zapata riesce finalmente a insaccare superando Lovato in velocità e spiazzando Silvestri in uscita con un tocco morbido.
Si va così negli spogliatoi sul 2-0 e un dominio pressoché totale della Dea.
Nessun cambio nella pausa per l'Atalanta e secondo tempo che inzia come è finito il primo.
Al minuto 64' doppio cambio con Maehle e Pasalic che subentrano a Toloi e Miranchuck lasciando quindi invariato l'assetto in campo. Rete annullata poco dopo a Romero per fallo di mano su un colpo da calcio d'angolo.
Al '73 buon affondo del Verona con Lazovic che trova però sulla sua strada Gollini che chiude bene lo specchio della porta. Poco dopo altri due cambi, fuori Zapata e Pessina per Muriel ed Ilicic. Al minuto '78 grande giocata di Malinovskyi che apre all'opposto su Ilicic, scarico su Muriel e tiro che sfiora il palo.
Partita che con l'avanzare dei minuti si fa sempre più dura e basata sugli scontri fisici, gioco molto spezzettato.
Al minuto 86' grande percussione di Muriel che non riesce a trovare la porta.
Subito dopo esordio per Kovalenko che subentra a Malinovskyi.
Nel finale occasione per Ilicic che avrebbe meritato miglior sorte.
Finisce dopo tre minuti di recupero, Atalanta batte Hellas Verona per due reti a zero.
Gasperini per l'occasione decide di spiazzare l'amico rivale proponendo un inedito 4-2-3-1 con Gollini fra i pali. Linea difensiva con Toloi, Palomino,Romero e Dijmsiti, centrocampo affidato alla coppia Freuler De Roon e poi il tridente Miranchuck Pessina Malinovskyi alle spalle di Duvan Zapata.
Atalanta subito pericolosa con Zapata prima e poi con Romero ma il Verona resiste agli attacchi cercando di spostare la sfida sul piano fisico.
Il preludio al vantaggio arriva al minuto '31 quando Zapata sfugge alle maglie del Verona arrivando a scaricare in porta un tiro violentissimo respinto da Silvestri.
Due minuti dopo, mano di Di Marco in area di Rigore abbastanza plateale: al dischetto si presenta Ruslan che spiazza Silvestri e sblocca il risultato.
L' arrembaggio nerazzurro non si ferma e dopo essere stato fermato dal palo, Zapata riesce finalmente a insaccare superando Lovato in velocità e spiazzando Silvestri in uscita con un tocco morbido.
Si va così negli spogliatoi sul 2-0 e un dominio pressoché totale della Dea.
Nessun cambio nella pausa per l'Atalanta e secondo tempo che inzia come è finito il primo.
Al minuto 64' doppio cambio con Maehle e Pasalic che subentrano a Toloi e Miranchuck lasciando quindi invariato l'assetto in campo. Rete annullata poco dopo a Romero per fallo di mano su un colpo da calcio d'angolo.
Al '73 buon affondo del Verona con Lazovic che trova però sulla sua strada Gollini che chiude bene lo specchio della porta. Poco dopo altri due cambi, fuori Zapata e Pessina per Muriel ed Ilicic. Al minuto '78 grande giocata di Malinovskyi che apre all'opposto su Ilicic, scarico su Muriel e tiro che sfiora il palo.
Partita che con l'avanzare dei minuti si fa sempre più dura e basata sugli scontri fisici, gioco molto spezzettato.
Al minuto 86' grande percussione di Muriel che non riesce a trovare la porta.
Subito dopo esordio per Kovalenko che subentra a Malinovskyi.
Nel finale occasione per Ilicic che avrebbe meritato miglior sorte.
Finisce dopo tre minuti di recupero, Atalanta batte Hellas Verona per due reti a zero.
By Otis