Holm: "Qui grazie a Kulusevski"
In un mondo del calcio dove il talento abbonda ma solo pochi riescono a lasciare un segno, Emil Holm emerge come una figura di rara determinazione e talento. Dopo un inizio di stagione sottotono, complicato da infortuni e adattamenti, il 2024 ha visto il svedese trasformarsi da un giocatore di riserva a una colonna indispensabile per l'Atalanta. In questa intervista esclusiva, Holm ci porta dietro le quinte del suo viaggio di rinascita, condividendo le sue esperienze, le motivazioni dietro la scelta di Bergamo e i suoi obiettivi futuri.
DA GREGARIO A TITOLARE INAMOVIBILE - "Ho sempre mantenuto la concentrazione e l'impegno - confida in un lunga intervista a L'Eco di Bergamo -, sapendo che la mia occasione sarebbe arrivata. La fiducia dell'allenatore è stata cruciale, permettendomi di dimostrare il mio valore."
LA SCELTA DELL'ATALANTA - "L'approccio offensivo e il dinamismo degli esterni dell'Atalanta mi hanno attratto. Il legame storico con giocatori svedesi come Stromberg e i consigli di Kulusevski hanno influenzato la mia decisione."
LO STATO DI FORMA DELLA DEA - "Il gruppo sta crescendo insieme, sfruttando la diversità di talenti. È difficile dire se sia merito della condizione fisica o della mentalità, ma l'unione del gruppo è evidente."
ISPIRAZIONI CALCISTICHE - "Zlatan Ibrahimovic è la mia ispirazione, un modello di successo e determinazione."
IL RENDIMENTO - "I match contro Sassuolo, Roma e Milan hanno segnato una svolta, mostrando la mia crescita sia in allenamento che in partita, indipendentemente dal mio ruolo sul campo."
fonte: tmw.com
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